giovedì 17 maggio 2012

Lo stallone del fumetto

Immagina un videoclip, ma solo se hai tempo e voglia.
Devo tener testa alla mia predica teorica di odio verso espressioni del tipo "pensate che"o "immagina che". Chi sono io per dirti cosa pensare? Quindi ti invito a proiettare dal tuo terzo occhio questo filmato, di cui ora puoi solo vedere lo storyboard realizzato dal tuo coredico vendicatore.
La band protagonista si chiama Sickmonkey, e scusami se a dire il vero non ho mai sentito alcuna loro canzone, tantomeno quella di cui parla il videoclip.
Ahò, sò mercenario io. Per di più annoiato e apatico in un periodo di insofferenza rivolta ai poser, agli intellettuali e agli hipster. Un malessere frustrante che mi avvelena verso ogni nuova prospettiva culturale.   So che non è giusto, tantomeno etico; tuttavia riconosco di assumere quell atteggiamento di chi ha già visto tutto e forse troppo, così non gli frega una beata di nulla. Per 'sti lavori necessito solo di istruzioni su cosa disegnare e in che modo. Dopo voglio solo il bonifico.
Ti vocifero la possibilità che nella concretizzazione del video, il clown possa interpretarlo io. Niente di sicuro, comunque. Non conta in questo lavoro la qualità, quanto l'efficacia di rendere l'idea di che cazzo stia succedendo nella scena; un finto piano sequenza che dura più o meno 4 minuti. Mi hanno detto che sono stato bravo e mi hanno dato uno zuccherino per ogni vignetta completata.































Torno a riprodurmi con le giumente, ma riprenderò a scriverti non appena mi abituerò ben bene a battere la tastiera con gli zoccoli.

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