giovedì 30 dicembre 2010

Arcani misteri


Abbasseranno il costo dei biglietti al cinema?
La Volkswagen si deciderà a proporre un nuovo modello della Corrado?
Che fine han fatto gli Scissor Sisters?
A quale differenza con noi trenteni è dovuto il disinteresse generale dei ventenni di oggi?
Michael Jackson è veramente nell'aldilà?
Perchè i Negramaro hanno tutto 'sto successo? Idem dicasi per Elisa.
La pop art è morta?
Perchè la gente guarda ancora il Grande Fratello?
L'uomo arriverà mai a 150 anni?
Perchè si dice che in futuro ci saranno le auto elettriche consapevoli di un presente in mano alla lobby delle aziende petrolifere più che mai immortali?
Perchè il pesce crudo costa più di quello cotto?
Vincent Vega avrebbe copulato con Mia Wallace, se quest'ultima non fosse andata in overdose?
Perchè la droga è illegale e l'alcool no?
Cosa c'è di sportivo nella caccia e nella pesca?
Sicuri che Babbo Natale non esista?
Perchè ho bisogno di una banca al fine di garantire un futuro a me e alla mia famiglia? Esiste un'alternativa? Esisterà?
Avremo mai scimmiette cibernetiche che ci faranno da maggiordomi in casa?

Qesti e altri quesiti aprono il mio anno nuovo denso di curiosità, cinismo e passione per la vita!

BUON ANNO AI COREDISTI E NON!!!!

lunedì 27 dicembre 2010

Il video parla da sè...Grazie ai miei collaboratori nonchè amici: Sly e Olga.

lunedì 13 dicembre 2010

"Dottoressa Cambiago" 100 x 70 acrilic on beckrum


Il mio regalo per la laurea di mia cugina Valentina che oggi è diventata dottoressa in lettere con 110!!!

sabato 11 dicembre 2010

mercoledì 8 dicembre 2010

"Screaming woman" acrilic on beckrum


Questo è un Coredo del 2002, che perla ahò!
Ho recuperato tale cimelio a casa del suo proprietario!

martedì 7 dicembre 2010

giovedì 2 dicembre 2010

lunedì 29 novembre 2010

Cose che amo


Il giallo.
Guardare il mio levriero correre.
Sentire il rumore della pioggia dall'interno di casa mia.
Lo struscìo dei gatti su di me.
Ascoltare il monologo di un bambino/a.
La pancia gonfia di un cucciolo che ha appena mangiato.
Lo sbuffare dal naso di un cane soprattutto se di taglia grossa.
Lo sbuffare dalla bocca di un cavallo.
L'invito al gioco del mio dobermann.
Il mio pigiama della Benetton con disegnato Paperino arrabbiato.
Una giornata di sole su un paesaggio innevato.
Essere scaldato dal sole in una giornata invernale.
Il rombo d'accensione di un'auto dentro il garage.
La scia schiumosa lasciata nel mare dal motore di una barca.
Il profumo della vernice.
Il coro delle rane d'estate.
Il rumore degli zoccoli di un cavallo che cammina su una superficie di cemento.
La scena finale del film "a Goofy movie", tradotto in Italia col titolo "In viaggio con Pippo".
Il battito di palpebre dei pappagalli.
Le illustrazioni dei libri polacchi per bambini.
Le coperte di lana.
Ordinare i miei fumetti.
La segnalazione in rosso della notifica su facebook.
Immergermi nella vasca idromassaggio bollente quanto basta.
Stappare lo champagne.
Il rumore dello stappo dello champagne, o spumante (anche se non si dovrebbe fare).
Il profumo dell'erba appena falciata.
Le t-shirts.
Osservare le tartarughe in movimento.
Gli stormi sincronizzati di uccelli sui campi di grano.
Il bosco di sera.
Il vapore che esce dai tombini di Milano.
La folla di Milano a piedi.
Trovare posto in metropolitana e intraprendere un lungo viaggio fino al capolinea col piacere di guardare e studiare i personaggi che salgono.
Stare in macchina col livello di riscaldamento ottimale raggiunto.
Il rumore della matita morbida sul foglio di carta ruvida.
Il profumo dei cavalli.
Le fusa di un gatto.
I guanti di pelle.
Le pin-up della Coca Cola.
Le comiche di Stanlio & Ollio.
Le carezze alla guancia di un bambino/a.
I grattini di una ragazza.
Il divano del mio studio.
Le vecchie cascine di Camparada.
Le ombre allungate sull'asfalto.
Guardare un quadro.
Ascoltare un'onda marina che si infrange contro uno scoglio.


Gli angioletti della foto sono i figli di Nubi che adesso avranno qualche annetto:
Cesar e Aron.
Li ho fatti nascere, allevati e adorati!

See ya!

domenica 28 novembre 2010

giovedì 25 novembre 2010

Speeches of glory

Ecco alcuni momenti magici della mia esibizione russa, cari coredodipendenti!





mercoledì 24 novembre 2010

Boring activity-Raiders of the lost horror


Torno coi piedi per terra occupandomi nuovamente di un argomento che mi sta a cuore: il cinema, ma non genericamente.
Mi riferisco all'horror da cui sono sempre piacevolmente affascinato.

Anni luce fa...credo comunque nel 2010, mi espressi ironicamente in merito a quella ciofeca campione d'incassi di "Paranormal activity".

La mia indole inclinata a un simpatico masochismo, mi ha indotto irrefrenabilmente a visionare il seguito del film realizzato amatorialmente dal regista israeliano Oren Peli.

Sai quando uno è disgustato da uno show televisivo o da un libro al punto di incuriosirsi e vedere come continua e quali altre porcherie puoi riscontrare durante il consumo assiduo di esso; serve a capacitare il tuo limite di fastidio!

Qui ora, dopo una medidativa passeggiata con la mia mora preferita, nonchè mia unica figlia Nubi, presto un'immeritata attenzione al seguito della pellicola "horror" il cui prequel mi aveva tanto disgustato quanto addirittura fatto ridere.

Il regista qui si raffina...Il sequel di Paranormal activity è addirittura un prequel.

Wow!

Ci troviamo stavolta nella casa della sorella della protagonista del primo film, dove c'è un cane una figliastra e un figlio neonato.

e sapete cosa succede????

Rumori.
Cane che abbaia innaturalmente verso una presenza demoniaca invisibile.
Silenzi.
Rumori improvvisi.
Pentole che non dovrebbero cadere, ma lo fanno lo stesso; panico-paura!
Il bimbo trascinato fuori dalla culla che piange...poi ride perchè avverte la presenza e crede sia amica...Poi si spaventa e torna a piangere!
La presenza demoniaca qui è più incazzosa e fa un casino in cucina mettendola tutta sottosopra!
poi il regista lega i piedi degli attori con il classico filo sottile abbastanza da non essere visto dal pubblico, e li trascina con violenza per tutta la casa facendoli urlare come vergini sodomizzate...
Una replica pallosa del primo film..e a questo punto io penso: era necessario?

I film horror oggi sono una perla rara dal punto di vista qualitativo.
Cazzo non trovo idee originali dai tempi di Scream...e badate che Saw non lo considero in quanto per me di genere Thriller/Splatter..Fichissimo per altro, ma non tutti i film della sua saga.

Io voglio aver paura...ma non ce l'ho.
cheffaccio?
L'horror ipoteticamente è il genere per eccellenza materializzato con suspance, in cui all'interno di una trama fitta di mistero e oscurità latente succede qualcosa di terrificante e così coinvolgente da poter trascinare il pubblico in un limbo di vera paura e disperazione, ludicamente parlando. Al termine, l'horror ti ha divertito e ti fa venire gli incubi e solo alla fine puoi dire "bè dai è un film, cazzo!"

Il remake di "Nightmare" è un buon Horror, ma è un semplice tributo a qualcosa di classico e masturbato che a suo tempo terrorizzò già una generazione, forse due.

I teenagers sono troppo "belli" e curati, a me sembra di vedere un porno quando vedo le nuove versioni di Venerdì 13 o non Aprite quella porta...

'Sti vampiri di oggi sono teenagers che si innamorano di sciacquette insipide che declamano la loro cotta per Robert Pattison sulla Smemo...

Rob Zombie è l'erede dei grandi registi horror e ci sa fare, ma cazzo lui è specializzato nei massacri con litri di sangue e...per quanto apprezzi ogni suo lavoro, io...non ho paura....e invece VOGLIO AVERLA!!!!!!
Perchè godo a terrorizzarmi per un film, ma non succede dagli anni d'oro di Dario Argento o George A. Romero.

Spezzo una lancia a favore de "Il quarto tipo" che è carino e abbastanza inquietante da non dormire troppo tranquilli subito dopo averlo visto...

Ma ne voglio altri, ne voglio di più!

Sono alla ricerca dell'horror o devo pensare che è un genere superato e incapace di terrorizzarmi!?

martedì 23 novembre 2010

Signori io ve lo devo dire...


L'esperienza a Mosca è stata qualcosa di indescrivibile: al di là delle vendite di cui io e il mio staff possiamo ritenerci estremamente soddisfatti, l'occasione che mi è stata concessa si è rivelato un evento per il sottoscritto privo di precedenti.

Milano e Monza e in generale il mio Paese non mi hanno mai regalato una chance così magica e di elevata altezza come ha realizzato la Russia

Mosca è davvero una città fantastica, enorme e urbanisticamente così cyber punk che all'apparenza può apparire ostile, se non fosse per chi la popola; persone decisamente splendide e con così tanto da dire storicamente e culturalmente.

Mi sento immensamente onorato di aver esposto alla Butik (giuro si scrive così) dei vini Caudal grazie agli sponsor "ArtClub", Limonero y Granado e grazie all'agenzia Native Speakers. Ho firmato autografi, contrassegnato col mio nome importanti bottiglie di vini rossi italiani, stretto amicizie importanti e vere, posato per infinite foto assieme a gente stupenda che mi stimava e apprezzava...

Tutto questo ha origine dal contributo prezioso del mio agente/socio/mio miglior amico Silvio "Sly" Protti che ha partorito dal nulla un'idea così folle e avventata portatrice di un lieto fine che ancora adesso me ne fa soffrire la mancanza.

Non dimenticherò mai un'amica speciale quale Olga Chuch; Olga tu sei una delle persone più importanti della mia vita, hai esaudito uno dei miei desideri più anelati e portato a termine la miglior esperienza della mia carriera.
Non sarò mai alla pari con te!

Infine passo a porgere un ringraziamento doveroso che giunge dal cuore alla mia famiglia, cheha creduto e lo fa tutt'ora in ME.

A mia mamma e mio papà, tutto questo l'ho fatto per me con la motivazione di rendervi ancora fieri di vostro figlio.

Appartengo ai rappresentanti dell'arte pop italiana all'estero, e benchè già 'sto fardello sia pesante me ne fotto e continuo ad ambire perchè diventerò l'unico rappresentante dell'arte pop contemporanea nel mondo!

(RISATA DA SUPER CATTIVO CHE VUOLE CONQUISTARE IL MONDO)


Grazie a tutti e come direbbe Miss Universo:"tutto ciò non sarebbe stato possibile senza di voi!"

lunedì 15 novembre 2010

Hi, guys!!!!


I'm still here in Moscow!!!!!!!!!!
I' ll be back in a week with a lot of great news!!!!!!

Keep the faith, fans!
I'm the future of POP-ART!!!!!!YEEEEEEEAAH!

domenica 7 novembre 2010

Anteprima 4


Il cartellone che pubblicizza la mia esposizione a Mosca è stato realizzato da
Katya and Katya, due fanciulle molto in gamba che hanno curato tutto il lato informativo in merito all'evento; locandine, volantini, e altre fonti mediatiche estremamente efficaci!

lunedì 1 novembre 2010

Il "fumettaro" è...


...innanzitutto il termine più dispregiativo e di conseguenza inappropriato per chi opera nel mio medesimo campo.
"Fumettaro" rimembra concetti subdoli del tipo "ce sto a provà", o "è un hobby", ma niente di serio tantomeno professionale.
Dare del fumettaro a un disegnatore, uno sceneggiatore o un inchiostratore di novelle grafiche è una superficiale considerazione di un mestiere che non merita stima nè rispetto.
Per quanto limitante il titolo di disegnatore di fumetti è decisamente inclinato verso un clichè più decoroso, ma ancora non rispecchia (e d'altronde perchè pretenderlo?) la sua nobile essenza artistica così svalutata dalle masse.
In date circostanze ho personalmente imparato ad apprezzare la classificazione che ci identifica come vignettisti, perchè è la parola più formale per introdurci al mondo del lavoro allo stesso livello delle altre mansioni umane.
Durante il passare degli anni però, la parolina chiave rimasta priva di pecche terminologiche è senza ombra di dubbio "fumettista".
La maggiorparte di noi, vi assicuro predilige questa voce per focalizzare il ruolo sociale svolto nella vita; sapete perchè?
Ha del magico: rimembra la genesi creativa dell'universo costruito appositamente per il lettore/consumatore, apostrofando l'esecutore come un dio responsabilizzato da un potere che solo altri come lui possiedono. Il fumettista ha del fantastico, un aggettivo che non si rifà esclusivamente al talento tecnico della manualità sviluppata a seguito di una dura formazione scolastica e successivamente lavorativa.
Il fumettista è un artista.
Il fumettista è un folle, è sensibile, è violento, è sarcastico e simpatico.
Il fumettista è intelligente e responsabile; rispetta le regole ed è disciplinato.
Desidera evadere, ma non si può emarginare.
E' un operaio, artigiano e anche imprenditore.
Il fumettista è un conoscitore che non riesce a non sognare e teme il trascorrere del tempo.
La sua cultura è completa e necessariamente aggiornata come un bisogno fisiologico.
Il fumettista si nutre male e non dorme la notte.
Il fumettista sanguina, è un combattente e un mercenario.
Egli è il più grande rappresentante del proletariato artistico mondiale.
Io il fumetto ce l'ho nel DNA, come linguaggio, come stile di vita e pensiero.
Io sono un fumettista e ne sono fiero.

giovedì 21 ottobre 2010

Antprima 3



Se cliccate qui condividerete con me l'ennesima soddisfazione che mi ricorda di aver fatto qualcosa di significativo per il mondo.
Grazie, Olga.
Grazie, Sly.
Grazie,Sonia e Mirtilli.
Grazie a tutti voi che leggete, chiunque voi siate.

giovedì 14 ottobre 2010

Anteprima 2


Vi pongo con orgoglio il Sito della mostra a Mosca fornitomi dal mio Project Manager Olga Chuch!!!!!!
Clicca qui per leggere e poi scorri il cursore del mouse un pò in giù alla visualizzazione della pagina!

lunedì 4 ottobre 2010

Anteprima


Cari coredisti, ecco la pagina di un importante sito russo che parla del sottoscritto proprio Qui

venerdì 1 ottobre 2010

Recensioni notturne


Nel rispetto di una condotta che oserei definire esemplare, passo le mattinate a disegnare fumetti per Rainbow studio, per poi dedicarmi all'organizzazione ormai puramente burocratica della mia personale a Mosca di novembre.
Cercando quindi di non oltrepassare orari proibiti o come li definirebbe H.P.Lovecraft "indicibili", vi regalo il solito siparietto simpatico delle mie recensioni flash a un'ora in cui la luna splende alta nel cielo, illuminando il mio studio di speranza e sogni di gloria artistica.

G.I.JOE-THE RISE OF COBRAS
Tamarrissimo, ma già evidenziato da un equilibrato patto di complicità tra spettatore e pellicola; ergo se ti aspetti un film impegnato e impegnativo, devi rivedere i tuoi canoni di approssimazione.
Per il resto è divertentissimo e rispecchia l'originale nascita dei G.I.Joe in qualità di giocattoli per ragazzi degli anni '80.
Il film intero è un giocattolo.
Ora per par condicio mi aspetto una rivisitazione cinematografica di "He-Man e i Dominatori dell'universo", perchè il primo e unico film risale alla fine degli anni 80 e sinceramente avverto la necessità dei folgoranti effetti speciali odierni.

GAMER
Moolto carino, con una scelta stilistica omaggiante in maniera appropriata il mondo dei videogiochi a tema bellico.
Comincio a nutrire una particolare simpatia per Gerald Butler.

GIUSTIZIA PRIVATA
Come volevasi dimostrare, il protagonista é Gerald Butler ed è affrontato da Jamie Foxx nelle vesti del buono.
Molto bene l'inizio e lo sviluppo della storia che avvince fino al malaugurato capitolo ambasciatore di un finale davvero rivoltante oltre che deludente.

L'UOMO CHE FISSA LE CAPRE
Ho sentito di qualcuno che l'ha paragonato a un film dei Cohen...Dissento in quanto l'opera non è così raffinata; tuttavia diverte e lascia un pò sognare, cullati dalla musica magnifica dei Boston

OGGI SPOSI
Non l'avrei mai immaginato, ma l'ho gradito sorridente.
Ne ho deciso la visione dopo aver appurato che nel cast figurasse quel fuckin'genious di Francesco Pannofino, il quale non è stato il solo a intrattenermi con questa romantica commediola italiana, nè volgare e nè scontata; bensì densa di simpatici colpi di scena e gag orchestrate egregiamente.

FANBOYS
MMMh...Adoro i film di nicchia, specialmente se trattano il mondo dei nerds fans di Star Wars, mondo che sostengo orgogliosamente appartenermi come le chiavi di casa.
Peccato che QUESTO film non si guadagna la mia particolare stima, in quanto poco comico e scivoloso su una sottotrama pesantemente seria che fatico ad accettare e digerire.
poteva offrire molto di più.

SHUTTER ISLAND
Il Maestro Scorsese salta con esperienza e saggezza da un genere all'altro riuscendo a stupirmi quasi sempre.
Decisamente un thriller psicologico carico di adrenalina, mistero e suspance.
Ti incolla allo schermo senza permetterti di farti sfuggire il più piccolo particolare, un capolavoro superbo e un finale degno della sua essenza.
Leo, un giorno lo vincerai 'sto cazzo di Oscar!

CARLITO'S WAY-SCALATA AL POTERE
Non ci siamo. Non convince ed è totalmente incoerente con la linea filosofica legata alle leggi di strada appartenenti ai ghetti newyorkesi negli anni '70.
Un pessimo prequel per quello che considero il miglior lavoro di Brian De Palma.

A NIGHTMARE ON ELM STREET-remake del 2009
Essì, cazzo!
Un sostituto di Robert Englund perfettamente all'altezza per interpretare il mostro più famoso della storia del cinema. Sto parlando di Jackie Earle Haley.
Horrorifico come si deve e con un pizzico di spiegazione in più rispetto all'originale ,intoccabile pellicola di Wes Craven.
Geniale il finale, vedere per credere!

THE BIG BANG THEORY-sit-com
Un uragano di battute comiche assolutamente scompiscianti, nonchè persistente tributo dalle mille citazioni cinematografiche, televisive e fumettistiche al mondo dei Nerds che gode di un nuovo soprannome: il "Nerdvana".
Intelligente e incredibilmente avanti rispetto a tutte la sit-com made in U.S.A.
nel mio personale indice di gradimento TBBT ruba (ahimè) il posto a "Boris".

Cito ora il furbo coniglio dei fratelli Warner e vi dico per oggi
"That's all folks!"

Ora immaginate la sigla di chiusura dei cartoni col cerchio che si chiude intorno a me!
SEE YA!

domenica 26 settembre 2010

"The Diva" 100 x 70 acrilic on beckrum


Essì..Porto anche Sofia a Mosca; sono mesi che me lo chiede!

domenica 22 agosto 2010

lunedì 9 agosto 2010

Beware of the emos


Sono dappertutto, e si sentono superiori.
Lui ne era il capostipite.
Scherzi a parte, non so se i ragazzini emo di oggi conoscano le radici del loro look che ora più che mai è vetrina di uno schiavismo modaiolo peggiore dei tempi dei "truzzi".
Personalmente li amo, perchè amo tutto ciò che non conosco...

sabato 7 agosto 2010

Sicily...What a ride! (SECONDA PARTE)


Vabbè insomma le bambine vedono 'sta mia t-shirt e vanno in fissa sulla scritta posta ad altezza petto.
I loro visi non sono compiaciuti e nessuno accenna un sorriso; manifestano piuttosto scandalo e indignazione.
Nel mezzo di un imbarazzo silente avverto le frasi "oh my god!" tra il bisbigliare delle Jersey-girls.
Senza perdere un minuto Sly introduce la mia presenza all'insegnante Traci Galvan, accompagnata dalle sue migliori amiche Dee e Daniella.
Ci sono altri adulti: Un papà di una studentessa di 12 anni, John; Una mamma di un'altra ragazza e la sua amica.
Il buon autista Domenico è già nel parcheggio ad attenderci, e al nostro arrivo aiuta quel genio che sono e il mio amico Sly a caricare trolleys del peso di un mammuth appartenenti a tutta la troupe partecipante a questa vacanza.
Ah, "vacanza" è un termine che non spetta minimamente a me e Sly, che siamo lì a lavorare!!!!!
In autobus il viaggio dura relativamente tanto, e per fortuna i ragazzi si addormentano provati dal jet-lag, concedendomi un pò di relax per l'affievolita attenzione dalla mia maglietta. Così smetto di tenere le braccia conserte atte a celare l'apparentemente arcana scritta e cerco di socializzare con l'insegnante Miss Galvan.
Miss Galvan, che ben presto chiamerò semplicemente Traci su richiesta proprio di quest'ultima che a sua detta non voleva sentirsi considerata "anziana", è una sventolona di due metri italoamericana che insegna italiano alla Point Pleseant High School in New Jersey, allenatrice di Softball e amante del vino e del gelato: una vera sagoma, ti giuro caro coredista. Una volta messi a letto i ragazzi che erano esausti già dopo cena, io e Sly portiamo Traci, Dee e Daniella a bere qualcosa sul lungomare di Isola delle Femmine.
La serata è goliardica e gioviale, e una volta conosciutici in maniera più informale, io e il my friend ci congediamo dando appuntamento a tutti per la mattina alle 7.00 in punto con l'autobus; gita prevista la cattedrale di Monreale e quella di Palermo.
Giunti in camera, però io e Sly ci guardiamo e senza che uno dei due faccia la proposta all'altro riusciamo a comprenderci in uno sguardo; di conseguenza sgattaioliamo fuori dall'albergo diretti verso il Chupito, il miglior locale del lungomare, soprattutto grazie alla cameriera Aurora che ci lavora, molto simpatica e molto patatina!
La serata termina alle 3,30 circa; io e Sly salutiamo tutti e ci accingiamo a mirare la cancellata dell'hotel "Sirenetta", nostra base operativa teoricamente parlando.
Ah, nel camminare, oh mio adorato coredista, non ti ho ancora detto che io e Sly ci manteniamo in piedi l'un l'altro, schiamazzando e biascicando per esprimerci.
Giunti in camera puntiamo la sveglia alle 6,30 perchè noi due ci dobbiamo alzare prima di tutti.
Ora immagina una sequenza cinematografica che riprende dall'esterno il nostro albergo con il susseguirsi delle ore che portano alla luce del mattino a velocità acceleratissima, come nei documentari sulla natura.
Poi immagina il dettaglio di una mano che bussa nervosamente alla nostra porta.
Adesso chiudiamo sul mio Rolex che segnala le ore 8,30.
Proprio così, amico coredista: io e il mio socio non ci siamo svegliati.

FINE SECONDA PARTE.

"Audrey" 100 x 100 acrilic on beckrum


Look at the earring!
it's real! weird!!!!!!!!!!!!!

"Gagart" 100 x 70 acrilic on beckrum


I think she's a fuckin' genious.
Great artist!

sabato 10 luglio 2010

Sicily 2010. What a ride! (PRIMA PARTE)


Sono tornato domenica scorsa, ma solo ora riesco a trovare quel momento di pacifica ispirazione per poter descrivere la mia esperienza.
Ho passato la settimana sul mac a taggare, commentare, caricare foto e cliccare su "mi piace" per colpa del nostro beneamato faccialibro.
Oddio, sono anche tornato al ristorante a lavorare, poi tra poco devo riprendere i disegni per lo "Studio Arcobaleno"e dio solo sa sece la farò.
Che sarcastico, ce la devo fare!
Arrivati ventiquattro ore prima degli studenti, io e Sly abbiamo visitato Isola delle Femmine (PA), e trovo che mai nome fu più azzeccato per una località turistica in cui per altro era sito il nostro albergo "Sirenetta", posizionato strategicamente a un passo di canarino dal mare.
Panorama incantevole, con tanto di sole che la sera andava a spegnersi nel Mediterraneo.
Il mattino dopo ci annunciano dalla sede centrale di Studio Arcobaleno che i ragazzi sono incappatti in un consistente ritardo aereo che gli permetterà di atterrare a Palermo non prima delle ore 18.00.
Ne approfittiamo per perlustrare la spiaggia, localizzare plausibili location dove i ragazzi possano divertirsi la sera e altre adatte ai pranzi esclusi dalla mezza pensione dell'hotel.
La Sicilia è stupenda. I Siciliani lo sono ancor di più e per il turista è riservato un trattamento davvero riguardevole.
Se poi ci metti che Sly ha anticipato a tutto il paese che saremmo rientrati dall'aereoporto con 16 studenti in gita-studio desiderosi di conoscere l'Italia e ardenti di una pragmatica volontà di spendere i loro verdoni per souvenir e quant'altro, capisci mio caro coredista che due giovani organizzatori coll'accento milanese in quel nido di splendida vita appaiono proprio due fighi pettinatissimi!
Le Siciliane hanno le tette giganti; l'ho appurato clinicamente. Già le bimbe di 12 anni sviluppano anzitempo e in proporzione generosa delle mammelle che hanno scosso il mio stupore. Poi sono tutte bone. Qui si spiega inevitabilmente il motivo per cui ho considerato azzeccato il nome "Isola Delle Femmine".
Si fanno finalmente le 18.00 e andiamo a prelevare i ragazzi all'aereoporto con tanto di cartellone identificativo dicente "I viaggi dell'Arcobaleno".
Ora caro coredista, forse non sai perchè non te l'ho mai detto, ma il sottoscritto adora l'estate, anzi la predilige; una delle ragioni di tale preferenza è la possibilità di sfoggiare T-shirt rigorosamente americane ritraenti icone del cinema trash o pubblicanti frasi a effetto con slang tipicamente statunitense.
Sly non la pensa così. Lui è sobrio e sostiene che il pettinato si distingue per la qualità del tessuto che indossa, infatti sfoggia le sue polo della abercrombi o della ralfloren durante le giornate avvolte dall'aggressivo sole siculo.
La sera lo vede invece abbracciato frescamente a una camicia di Ermenegildo Zegna che acquista ad ogni stipendio mensile.
Così siamo lì. Sly tiene in mano il registro oltre che il suo manganello perchè si annoia, e io mantengo 'sto cartellone-logo per essere localizzato nel momento dell'arrivo; mi sfugge un dettaglio...I sedici ragazzi sono tre maschietti e tredici femminucce, tutte di sedici anni. Sulla mia t-shirt è posta la frase in inglese "non sono un ginecologo, ma darò comunque un'occhiata."
Arrivano i giovani americani, ma è troppo tardi e io non ho una maglietta di ricambio..


FINE PRIMA PARTE.

giovedì 24 giugno 2010

Ciao, eh!


Si perchè tra due giorni me ne vò in Sicilia con Sly e 28 ragazzi americani del New Jersey.
Studio Arcobaleno gestisce questa vacanza-studio per la scuola statunitense dei teen agers che accompagnamo, così il sottoscritto avrà la possibilità di visitare Palermo a spese della casa editrice che mi ha dato lavoro per tutto questo tempo (e non ha smesso di farlo!) L'unica cosa che so di Palermo è che c'è molto traffico e sono molto permalosi se gli tocchi le banane..Il resto è tutto da scoprire per me.
Saranno dieci giorni molto duri, in quanto ci si alza alle 6 per poi portare a spasso i ragazzini durante l'intero arco di giornata.
La sera un pò di svago per loro, ma non per noi che dobbiamo tenerli d'occhio.
Senza contare che il coredo megadimensionale dovrà prendere appunti al fine di documentare questo blog al suo rientro, non trovate?
Sarebbe fico se prima della partenza, tipo domani, arrivasse la mia macchina nuova anche se starà ferma per 10 giorni senza essere guidata.
Non sopporto dover dipendere da qualcuno, pur trattandosi di mio fratello per muovermi nel mondo.
See ya!

"Amala" 90 x 60 acrilic on beckrum

martedì 15 giugno 2010

lunedì 14 giugno 2010

"Sweet vanity" 100 x 70 acrilic on beckrum


Mortacci tua, Marghe....Quanto sei bbona!

giovedì 10 giugno 2010

"No forgive" 100 x 70 acrilic on beckrum


Non avete idea di quanto mi girino i cosiddetti per quel flash in mezzo alla foto.
Solo che son le 5 di mattina e di fare il fotografo non c'ho proprio voglia...
Comunque: lavoro su commissione per la sorella di Sly che lo regalerà al moroso, che non è fan di Tarantino ma "Kill Bill" ci è piaciuto assai...
Ora ve lo scrivo come va scritto, e cioè con l'apostrofo...

'MBACIUCAZZO!

martedì 8 giugno 2010

venerdì 4 giugno 2010

"Horror vacui" 100 x 150 acrilic on beckrum


A seguito di questo martoriante lavoro non posso far altro che augurare sogni d'oro al mio committente!

Coredo thinks big!


E' la tela più grande che finora abbia realizzato, e per tastare le proporzioni ho usato mio cugino alto due metri e quindici ritratto nell'istantanea!

"Maddalena" 50 x 70 acrilic on beckrum

mercoledì 2 giugno 2010

"Pet therapy part II" 100 x 70 acrilic on beckrum


Gotta tell'ya, fella...Nubi was here!

"Pet therapy" 50 x 70 acrilic on beckrum


That's Ania: another child of my family!