venerdì 21 ottobre 2011

Maledettissimo me!


Sigarette e amico scozzese alla sinistra della tastiera, caro coredista rock ti faccio leggere il mio consueto mare di stronzate deliranti mescolando un pò di attinenza professionale per rispetto verso i committenti che si aspettano dei risultati.

Un paio di giorni fa sono stato ospite di una carissima amica nel suo accogliente maniero sostanzialmente attaccato al ristorante dove lavoro e...Ho voluto per gioco farmi analizzare.

Ah! non ti ho detto che fa la psicologa! Gnè.
Bè, prezioso fan ti lascio i dettagli più divertenti anche se di grasse risate ne abbiamo fatte parecchie, coooooomunque: io sono un fottuto narcisista innamorato della mia immagine e ancor di più dell'immagine che gli altri hanno di me.
Ora si spiega l'incapacità di legarmi costantemente per non dire coniugalmente a una Donna; da qui si spiega pure l'istintiva femminile cautela di ciascuna di loro nel relazionarsi a me superando gli step della preliminare conoscenza sessuale.

Sì insomma sembro un eterno amante perfetto che non vuole essere di più e che se proprio sente la necessità di una relazione stabile, si sbottona con la fanciulla in questione quasi perchè lei se lo aspetta, quasi per educazione.
Una donna però lo sente, percepisce la palpabile serietà relativa della mia dichiarazione programmatica e te dice "secondo me mi stai prendendo per il culo, sbaglio?"

Come faccio ora a dirle di sì?
E' complicato, cara/o lettrice/lettore.
Voglio una compagna, ma in fondo non la voglio e questa cosa mi fa andare in down e poi ci penso, ci pensi, ti alcolizzi, ti stanchi, esci con gli amici quelli veri e l'antico vaso andava portato in salvo col cavallo del guerriero che, se provi ci riesci ma senti che non potresti mai accettare un compromesso del genere perchè io non sono una falsa, ma una donna e quello che fai tu son capaci di farlo tutti in quanto codardia nel dimostrare quanto uomo sei nei confronti dello swaisss.

Capito?

Io non c'ho capito un cazzo. Di me, intendo.

Poi la sua diagnosi rimane scolpita nel mio labirintico cervello, emettendo un senso logico accomodante che recita il ruolo di una personalità talmente schiacciante che pressa l'inconscio delle menti altrui, tanto da allontanarle con un pretesto umano.

I più deboli e inesperti si liberano di me dicendomi che come artista non valgo un cazzo; io mi risento..Ma è ciò che gli lascio credere. In realtà mi scogliono e parto alla ricerca di qualcosa o qualcuno più interessante di loro.

Sono abbracciato sufficientemente dal calore del calorifero del mio studio, nonchè attorniato da una pila di fumetti che dovrei sistemare con criterio da nerd nella libreria, Dovrei sbarazzarmi di cartoni e tele che occupano lo spazio, ma soprattutto dovrei lavorare e cominciare l'opera nuova vincendo l'apatica, cinica pigrizia che mi attanaglia.

Poi c'è Fleo, il mio amico regista per il quale dovrei disegnare all'interno di un videoclip musicale in cui si vedono le mie mani "creare" qualcosa con la matita o il pennarello, non so.
E allora fatti la manicure che c'hai due mani che paiono quelle di beetlejuice.
Ti confesso inoltre il segreto bisogno di masturbarmi innanzi agli imminenti articoli sul Cittadino e il Giornale di Monza, uniti al servizio video sul tg di Monza e Brianza in uscita prevista per settimana prossima.
Sì insomma c'ho 'sta sterile fissa di vedere proiettato il mio narcisismo sui media locali; sono sbagliato ma, ehi! Il mio è un mestiere nobile no? Il più nobile giusto?
Quello che maggiormente si avvicina a Dio in quanto creatore di sogni e di emozioni, vero?

Quindi fanculo e lasciami lavorare, no costringimi a lavorare perchè sono adagiato sul mio immaturo mito.

L'immagine di cui mi sono avvalso stanotte è di Keith Arnatt, che come me è un vero artista.

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