lunedì 18 gennaio 2010

"Culo per tutti, tutti per il culo!" - The reaction



Le immagini parlano da sole; questo lavoro su commissione ha fruttato entusiasmo e consensi tra i miei clienti, tanto che il sottoscritto dovrà presto clonare il soggetto in chiave nuova.
Che matti!
In queste istantanee potete ammirare, oltre al mio capolavoro rettale, il mio zio acquisito Faustino Leali, il Big Daddy, Andrea(committente dell'opera), lo scatenato bresciano Massimo e il road manager Ottavio, quest'ultimo protagonista anche nell'altra foto!

venerdì 15 gennaio 2010

Avatar


Nelle sale è ufficialmente uscito poche ore prima di questo post, ma il mastodontico Coredo ha visionato la pellicola ieri sera alla magica anteprima italiana trasmessa al Warner/Medusa Village di Vimercate "Torri Bianche".
Quasi per sfizio e con la coscienza di una plausibile impossibilità di acquisto del biglietto, Jj Baciamella e L'amichevole Spiderfriend Claudio Skinecchia sono andati in avanscoperta verso il multisala, confidando vanamente in un riempimento parziale della sala 8. Ricevo qualche minuto più tardi la telefonata di mio fratello già munito di tre biglietti per Avatar 3D.
Così mi preparo, chiudo il ristorante non prima di aver digitato il codice che innesca l'allarme antifurto e...dimentico di abbassare la cler. Ma questa è un'altra avvincente storia che ringraziando Dio non ha portato a spiacevoli disavventure.
Raggiungo gli altri due supereoi alle 23,30 e li accompagno in quanto membro più anziano dell'improvvisato team, ad acquistare ingombranti bevande il cui flusso verrà contemporaneamente stoppato da una badilata di pop corn ed M&M'ns (si scrive così? Boh!)

Mi consegnano gli occhiali in stile nostalgico anni '80 e con amarezza inizia lo spettacolo in anteprima con la conseguente assenza di trailers. Vabbè.

Non ho inserito "CAUTION, HEAVY SPOILER INSIDE" perchè non vi è alcuna necessità.
Tale recensione è per l'appunto una sterile opinione che abdica dal raccontare ogni filo logico della trama. Anche chi non ha visto il film può leggere il blog, e soprattutto chi non ha intenzione di farlo potrebbe tornare sui suoi passi.
Per questa notte, ho pensato, la lotta contro il crimine può concedersi un meritato riposo. Un nerd come me non si sarebbe perso l'occasione di vedere prima della massa la pellicola che tutti in Italia (sì perchè siamo l'ultimo paese in cui Avatar è uscito) stavano attendendo con nervosa curiosità.

Una favola anti-bellica ed ecologista costata alla Fox uno scherzo di 500 milioni di dollari; ora tale dato conferma il lavoro come più costoso della storia del Cinema assicurandolo al guinness del nuovo dizionario cinematografico.
James Cameron non girava un film dai tempi di Titanic, esattamente dal 1997; gli effetti speciali di Avatar sono stati dunque realizzati con una tecnologia che ha richiesto 15 anni di lavorazione.
Se come me avete avuto grandi persone che vi hanno insegnato a leggere un film, converrete che la genialata di Titanic è inserire un lieto fine all'interno di un'inenarrabile tragedia.
Come potreste dare per scontato che una ragazzina di 12 anni cominci a scoprire il suo corpo pasticciandosi la paperina solo perchè nel film c'è Di Caprio!
Non è così. Se l'ultima immagine di Leo fosse stato il suo cadavere gonfio d'acqua che sprofonda nell'Oceano, le ragazzine e così tutto il resto del pubblico avrebbero condannato il film per l'eternità.

Invece che fa quel volpone di James cameron? Ci proietta l'allucinazione appagante, rassicurante e poetica di un Jack che in compagnia di tutti i naufraghi naturalmente deceduti, tende la mano verso la vecchietta bavosa interpretata in gioventù da Kate Winslet, mentre sta passando a una vita realmente migliore.
Da qui: applausi, piagnistei, osanne, oscar, piagnistei, applausi, masturbazioni, acclamazioni, esclamazioni, fuochi d'artificio, brindisi, approvazioni, addii al nubilato, matrimoni, piagnistei..e così questo disco rotto di sensazioni può girare all'infinito.

Cosa poteva uscire dalla camera di un regista così trionfante se non un nuovo megacolossal destinato alla grandezza nella sua più nobile forma?

Presidente della Fox:
-allora James cos'hai realizzato in questi anni?
J.C. - ma sai...ho inventato una cinepresa.
- ma dai!
- sì, adesso insieme a Stanley Kubrick sono pionere cinematograficamente colloquiando.
- e cosa fa la tua cinepresa?
- gira direttamente in 3D.
- ah.
- così gli effetti speciali della Weta manifestano una maggiore profondità in grado di coinvolgere lo spettatore, limitando ancora di più quel patto di tolleranza tra il mondo reale e quello fantastico.
- allora gli spiccioli che hai ricevuto dalla casa di produzione sono stati spesi bene!
- altrochè, vuoi mettere inoltre la pubblicità che ci facciamo vendendo il prodotto come il più costoso sulla faccia del pianeta, senza contare l'enorme peso delle emicraniche cifre legate al film!
Questo spettacolo segnerà il trampolino di lancio verso un nuovo modo di fare cinema.

Credetemi è così.
Avatar è un'esperienza, allo stato puro. E' un viaggio sulla Luna da 11,00 euro che ti trasporta su un pianeta dotato di un linguaggio proprio, di una flora e fauna all'occhio umano sconosciute poichè ideate appositamente per un paradiso extra-terrestre.
Un gioco, un videogame d'autore possiblmente dannoso per chi è depresso e cerca in Pandora quel desiderio virtuale di una nuova vita legata ad una seconda possibilità.
Intrattenimento per gli esseri umani di qualsiasi età, Avatar è un viaggio che sottolinea l'importanza del cinema come "divertente"non per vivere, ma sopravvivere.
Un capolavoro che rassicura il mondo del cinema sul suo stesso futuro evidentemente florido e roseo.
Divino e sublime, questo film può risultare addirittura orignale per la storia, se non avete mai visto Balla coi Lupi, L'ultimo samurai, e ovviamente Matrix.
La goliardicità del mio giudizio entusiasta trova ragione di esistere sinceramenta per la tecnologia apportata sulla pellicola; effetti visivi e sonori mai accostati da registi precedenti, nonchè fondali scenograficamente densi di un tripudio epilettico per la colorazione e l'interazione mobile del complesso in relazione agli attori, questi ultimi accompagnati debolmente da pochi altri elementi concretamente reali.
L'innovazione di questi effetti speciali fanno di Avatar il primo della sua specie; se non sono ragionevoli motivazioni per andare al cinema a VIVERE tale miracolo, allora questo film non fa per voi, ma mi chiedo che razza di persone siate.
Sezionando la struttura cronologica del soggetto, ho potuto avvertire influenze da capolavori quali The Abyss, (sempre di Cameron), Jurassic Park, la trilogia dei fratelli Wachowsky, Un uomo chiamato cavallo, Balla coi lupi (mi ripeto) e Corto circuito.
Il finale....E' praticamente Titanic.
Suppongo che per il prossimo film James Cameron ci permetterà di interagire da un punto di vista sensoriale completo coi personaggi di una qualsiasi storia.

Che botta di vita. Che splendida erezione di gusto.
Avatar ti cambia.

L'ho visto! L'ho visto!


Rimanete fedeli a coredouniverse, my friends!
Entro stasera la mia recensione!

martedì 12 gennaio 2010

Rainbow Studio: finale a sorpresa..!!




Come se la mia vita non fosse già abbastanza complicata.
Dopo quella che credevo fosse ormai una definitiva appurazione in merito alla scelta del personaggio animato, Rainbow Studio mi contatta per chiedermi un'alternativa.
Chiariamo immediatamente che nonostante la mia ferrea salute, il sottoscritto soffre nevrastenicamente di un'allergia per la televisione; non mi riferisco, naturale, all'elettrodomestico in sè di cui la mia mente usufruisce quotidianamente per visionare pellicole scelte tra SKY e dischi blu-ray originalissimi e acquistati con regolare ricevuta alla mediaworld; parlo di conseguenza delle proposte deleterie e dannose che il palinsesto in generale propina all'onesto cittadino in cui mi qualifico.
Pare ora che a causa del signor Costanzo la tartaruga sia divenuta una moda tendente al clichè. Non ero informato della presenza prepotente di questo best-seller che inneggia a prendere esempio di vita dai nostri rugosi amici rettili eccetera eccetera.
Senza contare che la mia tartaruga Noodle a opinione di un'editrice a me nuova di Rainbow Studio, può ricordare banalmente l'era mai passata delle tartarughe ninja...
Mi sono trovato alle strette con l'amara consapevolezza di decidere fra il mio lavoro profumatamente retribuito e la vita fantastica del mio fantastico animaletto.
La solida morale d'autore che mi identifica puro, non ha permesso ad alcuno di patteggiare queste condizioni frivolamente commerciali: Noodle (che in inglese significa tagliolini, ma si può?) è stato fatto a pezzi come la testuggine di Cannibal Holocaust, ora esiste solo...Bah, io l'ho chiamato "Heli". E'un simpatico elicotterino che piroetta tra le regioni nostrane accompagnando le tappe del documentario didattico.
Ci siamo. Non dovevo far altro che proporre più colori e sembra che il gioco sia concluso, momentaneamente.
Sì, infatti il Coredo mirabolante è più avanti del previsto col lavoro; attende a ragion veduta ulteriori approvazioni sul colore per poi dedicarsi alla serie infinita di disegni che lo vedranno distruggersi nelle settimane a venire.

Non giudicatemi perchè l'idea del veicolo antropomorfizzato non è mia.
Ho semplicemente optato per un elicottero innanzi alla possibilità di un mezzo di trasporto con occhi e bocca.

Ci si aggiorna,eh!

domenica 10 gennaio 2010

Quando parlo di supereroi


Mark Millar ha scritto questo fumetto e subito venduto i diritti per il film.
Non aggiungo altro.

martedì 5 gennaio 2010

Ecco il vincitore!!!!!!!!!


Dopo un'accurata esaminazione dei miei bozzetti, la direzione di Rainbow Studio ha optato per la scelta di Noodle, la tartaruga acrobatica.
non avevo il tempo di colorarvela come si deve perchè sono troppo preso a disegnarne svariati movimenti nel mio studio.
Accontentatevi del tempo che ho trovato per scrivere il verdetto della Casa Editrice, nonchè le piattissime tinte che ho apportato a questa figurina di rettile.
Sto passando la notte a riprodurre il personaggino che vedete nella foto mentre fa sci nautico, si tuffa con il paracadute, ciondola da una liana...In poche parole devo illustrare una serie di azioni che Noodle potrebbe realizzare, dopodichè si andrà nel profondo della ricerca disegnando 5 mosse per ogni pratica sportiva o avventurosa che ho assegnato al mio virtuale schiavetto.
Una volta colorate tutte le sequenze, il "loro" Mago-Macintosh animerà l'insieme (non ho intenzione di perdermi lo spettacolo)con l'apposito programmino.
Vi lascio, coredisti in linea; c'è un genio al lavoro.
E' probabile che in questi giorni possiate trovare nel blog dei post leggeri e un pò stupidotti, giusto affinchè il coredouniverse mantenga la sua freschezza senza marcire. Per la prima volta lascerò il ristorante nelle mani di mio fratello omettendo la mia partecipazione temporaneamente. C'ho dà fààààà!!!!!!!!
Ciao!
Ah, dimenticavo!
BACIUCAZZO!

lunedì 4 gennaio 2010

"Principessa" 100 x 70 acrilic on beckrum


La mia infatuazione non è da artista maledettamente maledetto come già accaduto durante la manifestazione malsana di sentimenti indelicati per due gemelle, piuttosto che per psicopatiche con istinti suicidi che hanno in me scaturito istinti infermieristici...
Elle is different!
Elle is better.
Con Elle si è riacceso quel desiderio morale di stabilità, equilibrio e buona condotta che a causa di agenti atmosferici(così voglio definirli)avevo smarrito lungo la via da ormai troppo tempo.
La sua esistenza, comporta attualmente una piacevole presenza nella mia vita.
Anzichenò presuntuoso sarebbe autoconsiderarmi migliorato come persona, e quaqquaraccua non sono mai stato.
Ma se la penso (sempre),la vedo (occasionalmente e l'evento mi pone sempre in prossimità di un infarto) o la sogno, realizzo il dovere di onorare mio padre e mia madre; di salutare sempre chiunque quando arrivo e quando me ne vado; di rimanere a tavola finchè la cena non è terminata; di chiedere sempre "per favore"; di sorridere anche senza una ragione logica; di non uscire dopo il lavoro se non v'è motivazione plausibile; di essere gentile e apprezzare col dialogo ogni essere vivente che mi frequenti per scelta o dovere.
Non avevo riscontrato quella genuina compostezza, frutto di una lieta voglia di vivere con disciplina e pieno controllo di sè stessi, quella limpida educazione forgiata da una famiglia che ha fatto della cultura la propria religione.
L'intelligenza di chi si riconosce fragile non mancando di una solida consapevolezza dell'io che lo rappresenta.
Il desiderio di avere a fianco una persona degnamente valida offrendogli poche possibilità. Una personalità ferrea e delicata che ha ispirato il primo "Coredo" del 2010, signori.
Sarebbe stato più semplice riassumere questo pandemonio scritto con un "sono innamorato", ma sapete...Quanto adoro masturbarvi di parolone!

domenica 3 gennaio 2010

Rainbow Studio: here we go again!





-Caro Coredo dato che la tua ultima collaborazione con noi ha suscitato interesse e simpatia grazie alle illustrazioni del nostro opuscolo da viaggio, abbiamo deciso di regalarti una nuova occasione di lavoro.
-Uh! Bè, la ringrazio infinitamente Mrs. Rainbow! Di cosa si tratta?
-Qualcosa sui generis dei disegnini accattivanti che hai realizzato per noi in passato.
-Ah...! O-okay..!!
-Sì, solo che stavolta dovrai animarli!
-Mrs. Rainbow sono a dir poco onorato di questa opportunità e le garantisco che rimarrà più soddisfatta di...scusi, può ripetere?
-Ma sì, dai! Facciamo un cartone animato!
-Un cartone?
-Animato!
-Ma..tipo le acque che si aprono innanzi a Mosè, o il gobbo che si arrampica per le guglie di Notre-Dame, o che so l'inseguimento tra le porte di Monster & co.
-Non divagare! Sto parlando di una serie di movimenti che un personaggio di TUA invenzione dovrà fare.
-Personaggio?
-O sei un genio o sei scemo: devi creare dalla tua matita magica un personaggio che catturi l'attenzione di un teen ager americano.
-Wow!
-Diamine! Finalmente un segno di comprensione!
-Suppongo si tratti di un DVD! Ma quante ne pensate voi di Rainbow Studio!
-Precisamente giovane fumettista Jedi. Si tratta di un documentario per studenti in visita a Milano, Firenze, Roma, Venezia ecc. Ci saranno due ragazzi, due attori che in bicicletta attraverseranno il Belpaese spiegandone la storia e la cultura a seconda di dove si trovino. Il loro lungo viaggio sarà suddiviso in capitoli/tappe introdotti dal tuo personaggio che con un movimento animato dal nostro staff si lascerà alle spalle una serie di lettere che genereranno il titolo.
Ad esempio un ragazzino che in bicicletta fa una sgommata e sull'impronta lasciata dalle gomme si leggerà "tradizioni e folklore".
Ora: che ne pensi? Coredo...! Ma che fai piangi??!
-No, Mrs. Rainbow, è che mi è entrato nell'occhio un colibrì e il suo becco mi ha infettato la retina! Ciò nonostante non sono in grado di nasconderle una certa commozione, anche cerebrale perchè no, in merito alla possibilità che mi sta donando...Sigh..!!! Grazie! Grazie!
-See, vabbè! Ora ripigliati perchè devi essere preciso e in gran forma per questo lavoro. Per lunedì abbiamo bisogno dello studio di uno o più characters che dovrà essere approvato seduta stante da me e la mia socia in affari; mi raccomando, niente soggetti cupi e niente che possa essere fraintendibile come infantile.
Si comunica coi giovani, non coi bambini. Il soggetto deve però trasmettere simpatia e serenità! Falli ridere!
-Immagino che una volta scelto il personaggio più appropriato il mio compito sarà procedere a realizzare una serie di disegni in sequenza che...
-Che la PIXAR animerà, come no! ma sei così febbricitante!
-Veda lei! Dar vita ai miei disegni è sempre stato professionalmente il mio sogno!
-Ok! Ok! A lunedì. Vedremo che combini.




Domenica, 3 gennaio 2010.
Che piacevole inizio di nuovo anno!

Cari coredisti in linea ecco le prime bozze per questo colossal animato. E' un colossal perchè è il MIO cartone animato.

Dunque: in ordine sparso ho messo nel Vostro blog Noodle, la tartaruga acrobatica che col suo skateboard si cimenta in numeri da rompersi il collo. Pensavo che al termine di un suo volo potesse atterrare su un tombino con scolpito in rilievo il titolo dell'argomento che il documentario si appresta a raccontare.

Per chi preferisce i classici c'è il papero Gordon che al contrario della tartaruga, è un imbranato e ogni suo tentativo di volo con lo skateboard si rivela un disastro per le sue penne. Tra stelle e uccellini che vede durante un trauma cranico ci metterei la scritta col titolo.

Se Rainbow Studio preferisse a una mascotte più umana ho pensato a Mitch, l'avventuroso teen ager ciclista accompagnato sempre dal suo cagnolino Ercole.
Sgommando con la bici, potrebbe lasciare sull'asfalto delle impronte leggibili come titoli.

In alternativa a tutto ciò ho concluso con C1P7 (in America C1P8 era conosciuto come R2R2, quindi il nome è un chiaro riferimento al doppiaggio italico di Star Wars), alieno in missione sulla Terra allo scopo di studiarla, per arricchire la cultura del suo popolo. Il disco volante che manovra lascia delle lunghe scie di fumo che come per magia mutano in leggibilissimi messaggi.

Hey my dear friends! Vi terrò aggiornati su questa mia ennesima esperienza artistico-lavorativa..Promesso.
Ora metto a palla i Boston con "More than a feeling".
See ya!

mercoledì 23 dicembre 2009

"My little red hood" 60 x 80 acrilic on beckrum


There's nothing more sexy than this fairy tale!
Don't 'ya think so??!

lunedì 14 dicembre 2009

New World Order- Coredus


Dopo un breve periodo trascorso a ritrarre committenti e amici, ecco che ritorno a fare sul serio illustrando l'ultimo personaggio de "I LEGGENDARI" in obbligo di presentazione.
Konrad Baciamella è il fondatore nonchè leader del mitico team di superoperai del ristorante Joe Barretto.
In un mondo a rischio di anarchia, delinquenza e soprusi, Konrad decise che l'unico modo di far fronte a demoni, mostri ed extracomunitari clandestini era riunire un nucleo protetto di uomini e donne speciali, al fine di scoraggiare le forze del male di qualsiasi aspetto.
Fratello maggiore di JJ, il potere di Konrad è la mente; dotato infatti di un QI superiore alla media, questo leggendario supereroe ha regalato al mondo numerose invenzioni e costruito per i suoi compagni di missioni infinite armi, oltre a svariati mezzi di trasporto che li hanno destinati nei più bui e profondi antri dell'universo.Koredus (nome in codice) ha un potente alleato in Nubi, una femmina di Dobermann da lui cresciuta e addestrata.
Questo era l'ultimo, più importante e fico personaggio!
Le prossime schede apparterranno ai nemici dei Leggendari.

SCHEDA TECNICA

NOME: Konrad Baciamella
ALIAS: Koredus
ETA': 31 anni
ALTEZZA: 178 cm
PESO: 70 kg
POTERI: intelligenza superiore a tutti/capacità di comunicare coi cani, in particolare Nubi, suo asso nella manica.

NUBI-SCHEDA TECNICA

NOME: Nubilia Moon
ALIAS: Nubi
ETA': 3 anni
RAZZA: Dobermann
POTERI: estremamente intelligente(come il padrone), agile e forte e fedele solo a Koredus.

domenica 13 dicembre 2009