giovedì 1 settembre 2011

Recensioni spartane


Oh, amico che leggi sostenendo il blog del cinico-sarcastico Coredo: ti voglio delucidare su un concetto basilare per la mia immagine. Non sono un ESPERTO o un INTENDITORE di cinema, anche se molti amici mi presentano come tale agli estranei!
Ccioè la considerazione mi lusinga, ma un vero intenditore è la figura più lontana da quella che mi si confà. Gnè. Mi prendo con comodo e maggior facilità l'aggettivo di appassionato, amatore, cinefilo o al massimo un pò acculturato in merito all'argomento personalmente più stimolante di tutti dopo il sesso.

Quando posto recensioni lampo su pellicole visionate con occhio critico, non intendo prendermi sul serio; tantomeno essere preso sul serio. E'un gioco e soprattutto se scritto nel coredouniverse. Stabilita la sterile postilla eccovi un pò di spazzatura buttata direttamente sullo schermo del mio Mac decrepito!

CAPTAIN AMERICA di Joe Johnston
Fatto moooolto bene. Scelta dell'attore che inizialmente mi lasciava perplesso, ma ho potuto ricredermi divertendomi un casino con un film che è americano in quella maniera antica e genuina. Gli effetti speciali sono corretti con la sceneggiatura e l'intero contesto. Vivamente consigliato in 2D!!!
Se poi ci metti la bonus scene al termine dei titoli di coda che anticipa marginalmente (ci mancherebbe) il prossimo lungometraggio che metterà insieme la squadra degli Avengers, non puoi non gasarti...!!! 8.

THE FIGHTER di David O.Russell
Decisamente da Oscar la performance di Christian Bale in un film che tratta la boxe e il dramma di uno stile di vita difficile in modo tutt'altro che scontato.
Ti aspetti una tragedia e invece c'è il lieto fine realizzato attraverso una popolare ironia narrativa piacevolmente inaspettata. 7 e 1/2.

I TREDICI SPETTRI di Steve Beck
Ma chillavrebbe detto!!??! Mi ha divertito con scene splatter esagerate e un'atmosfera che mescola sapientemente antico e futuristico..Storia semplice, ma efficace per una trama dal ritmo incalzante denso di colpi di scena! 8.

AMADEUS-DIRECTOR'S CUT di Milos Forman
Attenzione: non scambiarlo per un film storico in quanto opera teatrale scritta non originalmente da Peter Shaffer.
Non è la pellicola sulla vita di Mozart, bensì una romanzata versione di un racconto semi-fantasioso basato su circostanze storiche e personaggi esistiti. Meticoloso e realistico per la fedeltà dedicata alla ricostruzione scenografica.
Esteticamente bello su tutti i fronti. Di film sugli artisti se ne son visti migliaia, ma il capolavoro di Milos Forman illumina completamente il pubblico sul concetto primordiale e assoluto di "genio". La durata non rappresenterà un problema se sei una persona sensibile e ami la Musica. 9 e 1/2.

HE GOT GAME di Spike Lee
Qui capisci che l'oscar dato a Denzel Washington per "training day" è un premio alla carriera bello e buono. Palese, dai.
Curato come fosse un documentario sulla reale situazione dei quartieri periferici di New York, porta la firma autorale di un Maestro che conosce per davvero la strada e il successo alla medesima maniera.
Una poesia di 2 ore sul basket, lo sport in generale dipinto positivamente come una speranza, la famiglia, l'onestà e il perdono. 9 e 1/2.

DRAGON TRAINER di Dean DeBlois e Chris Sanders
Talmente bello che pare un cartone della PIXAR. Invece è della Dreamworks.
Coraggioso per le forti sequenze belliche e il genere fantasy-storico assolutamente inedito nei recenti lungometraggi animati. 7.

THE GARBAGE PAIL KIDS-THE MOVIE di Rod Amateau
Ovvero il film sugli Sgorbions. Mai uscito in Italia pertanto visionabile in streaming solo in lingua originale, a meno che Bloodbuster riesca a procurarti una VHS.
Cosa vuoi che pronunci in merito a un film del 1987 che tratta di ragazzini schifosi usciti da una melma verde contenuta in un bidone da spazzatura...E' spazzatura!!
Ma di quella che apprezzi perchè nella sua bruttezza ti diverte quanto pensavi, considerata la giustificata mancanza di presunzione autorale oltre che artistica.
Simpatico e moralista perfino nel suo piccolo. 6 e 1/2.

FARGO dei Coen
Divinamente narrato e girato, con una storia originale grazie alla nota inusualità dei fratelli registi più acclamati di Hollywood.
La commedia nera per eccellenza, traboccante quella surreale umanità da parte di un cast protagonista grottesco a dir poco. Quando dico commedia nera intendo lasciare adito a più supposizioni riguardanti i molteplici generi che un film così omaggia e rispetta a livello di standard regolamentari. 9.

UP di Pete Docter e Bob Peterson
Oh mio Dio, la Pixar riesce sempre ad emozionarmi a un punto tale da venerare la Disney con lo stesso entusiasmo di quando ero bambino e andavo al cinema coi genitori per vedere il grande classico dell'epoca!
Ora sono grande, ma lo stato d'animo non cambia in quanto muta la poesia, cresce la profondità e aumenta il pathos. Una favola per tutte le età che dimostra con semplicità la forza del Vero Amore a cui personalmente credo e crederò. 10.

MACHETE di Robert Rodriguez
Evvai! Ci voleva un coraggio tale nell'attuale olimpo hollywoodiano!
Cast stellare per un lavoro trash studiato rispettando action-movie anni 70 e la loro magistrale purezza estetica. 7.

ZOMBIELAND di Ruben Fleischer
Il secondo miglior film sugli zombie dopo Shaun of the dead, per innovazione stilistica. L'ironia è premiata quando si tratta un tema masturbato e per questo difficile come i morti viventi! 7 e 1/2.

Novità imminenti sul coredouniverse a giorni, prezioso fan che la mia crociata sovvenzioni leggendo il blog delle mie nefandezze. Gnè!

Nessun commento:

Posta un commento

commenti