martedì 29 novembre 2011

Ma chi c'è dietro Fausto???


E da domani l'intervista a Fausto sul numero on line di Trantran.
Menzioni e ringraziamenti al sottoscritto!
Non cambiare blog!

domenica 27 novembre 2011

Dilemma


Giovedì 1 dicembre sarò all'Auchan di Monza ad allestire la mini esposizione di "noi" artisti veterani della "So-stare" organizzata dalla fondazione Don Bernasconi. No, dico mini perchè si tratta di una galleria di 10 cartoncini circa di 50 cm x 35 cm.
Ora: Jimmy mi ingaggia anche stavolta e va bene.
Dunque: centro commerciale, tema natalizio, organizzazione culturale di stampo ecclesiastico e... Consumismo. Puro e fottuto.
Ora, mio energico coredofan; come posso io, essere umano artista resistere alla tentazione di fare qualcosa di provocatorio, considerando che sono nemico di tutte queste voci menzionate qualche riga più in su.
Ma daiiii!!! Esposizione artistica all'Auchan..Suolo pubblico!!! Forse non lo sapevi, ma i corridoi dell'Auchan sono proprio pubblici: significa che se sei un musicista puoi venir lì a suonare il tuo strumento strimpellandolo tra la folla!

Ho già un paio di idee indicibili e oscene che mi saranno criticate se non addirittura censurate, ma sono nel pieno di un momento in cui la mia arte è così facilmente influenzabile dalle letture scomode e e veritiere al punto di intaccare le morali politiche e sociali di ogni consumista medio, che difficilmente rinuncerò a rompere i coglioni.

Vero è anche che un pò di paraculaggine, sai di quella che non ti fa sbilanciare e che non ti fa essere diverso da come ti senti, mi appartiene da sempre.

Potrei cavarmela con una sexy pin up natalizia fumettosa e serenamente la ggente direbbe "questo è inconfondibilmente coredo" , senza ferire o turbare anima pia.

Giovedì lo saprai.

sabato 26 novembre 2011

Artefatto


Affascinante, educativo, costruttivo.
Intendo una donna, una gran donna che mai perde l'occasione di sottolineare a ragion veduta i tuoi limiti e difetti; soprattutto i più fastidiosi.
La peculiarità di tale situazione non trova nell'atto in sè il suo singolar valore.
Hai voglia quante ex mi hanno lasciato liquidandomi con ramanzine e osservazioni per quanto mature, apparentemente scontate nella loro utilità.
E'normale che una musa ormai lontana dai tuoi sogni ti riveli i suoi crucci legati al tuo atteggiamento caratteriale. O no?

Gnè.

Tornando a bomba ti confesso intimamente che l'attuale Ladycoredo mi demolisce sventrando la mia corazza di vanto pur frequentandomi (con parsimonia) e volendomi sinceramente bene. La "scrocca"mi entusiasma perchè non si è mai lasciata andare a complimenti o considerazioni positive su di me sentite, piuttosto che formalizzate a beneficio di un'etichetta imposta dal bon ton.
Gli sfottò e le provocazioni in merito alla mia presunta cazzutaggine immatura, sembrano voler graffiare il mio sovralimentato ego fino al limite di profondità adeguato per lacerare il mio primo strato epidermico, quasi a tastare il livello di sopportazione psicologica dell egocentrico Coredo fondamentalista.
I modi poi sono gagliardi: mi becco del maleducato, volgare e porco con intonazioni evocanti il metodo della maestrina di scuola elementare che fa "pat pat" sulla spalla del bambino un pò ritardato capitatogli in classe.

Nelle sue denuncie in merito alla mia carenza di tatto, mi paragona a Bukowski.
Apro una dovuta quanto necessaria parentesi sulla similitudine comportamentale o artistica secondo i punti di vista; dichiarare che sono un fan di Charles Bukowski per uno come me determina il rischio inconfutabile e dannoso di cadere nel clichè.

Ti assicuro che non ho letto tutte le sue opere e francamente ne posseggo solo un paio. Mi piace, questo è sicuro; non è certamente però il mio scrittore/mito in assoluto forever swaisss...Ecco. Fatto sta che il paragone col Maestro, a detta di Lei dovrebbe assumere una sfaccettatura critica inerente alla mia persona. Ed è così, infatti. Però scopro qualche secondo dopo che detiene gelosamente tutti (e dico tutti) i suoi libri catalogati con femminil gusto.

La cosa ti potrei dire che mi eccita, ma cado nel rozzo e a questo punto nel prevedibile. Nonono: diciamo che mi intriga a livello intellettuale, ok?

Alla Ladycoredo và il sangue alla testa se le tocco il culo, capisci? Se le dico sconcerie, mi spiego? Ma nella sua originale intelligenza non c'è sfondo moralista o puritano, bensì semplicità anelata e ambita da una coraggiosa esigenza di sincerità.

Col mio illuso cinismo autoctono mi rimedio l'aggettivo "artefatto", ed è così spiazzante da risultare fiiiiico!

Il sentimentalismo più esposto della Ladycoredo si è espresso in tutta la sua glaciale simpatia con un citazionista "non mi arrivi!" di Morgano (Fiorello è un genio).

Che questa superiore (a me di sicuro) creatura custodisca anticamente la chiave perduta del mio genio totale? Sarebbe un problema visti gli effetti denigranti che ha sulle mie convinzioni extraterrene.

E poi mi chiedo stranamente da quando la conosco: ho davvero bisogno di un corso di umiltà e spontaneità? Se sì dove li fanno? Esistono? Ma trattasi di un corso oppure percorsi separati?

Guardo su internette mentre attendo l'acconto della mia nuova commissione artistica..!

A presto, artefatti coredici!

martedì 15 novembre 2011

"La vecchia signora" 70 x 100 acrilic on canvass


Ti rendo consapevole in maniera spaventosa sennonchè agghiacciante di una mostruosità.
Poi ti lascio con l'amaro in bocca necessario ad attutire il colpo: io sono un viaggiatore astrale. L'altro mio corpo ha realizzato questo lavoro mentre io dormivo.
Mi sono svegliato e con stupore te l'ho postato sul tuo blog preferito, mio astrale coredofan.

domenica 13 novembre 2011

"Lucky kids" 200 x 100 acrilic on canvass


Guarda, o coredico illusionista ti chiedo scusa a priori e a posteriori per la ditata posta innanzi all'obiettivo del mio iphone, nell'intento di immortalare questo lavoro commissionato da un facoltoso padre innamorato alla follia dei suoi figlioletti.
La fotografia è un'arte bellissima e profonda; con la mia inesperienza mi rivelo un violentatore di essa, ma non solo. Difatti l'istantanea ritraente il lavoro non rende affatto giustizia all'opera che, ringraziando Dio ha riscosso piacevole successo.
Esagerato nelle dimensioni e giustificando un conseguente prezzo impegnativo, ho deciso di intitolare la tela "lucky kids" in omaggio alla soggettiva stima nei confronti di un cliente che ha scelto di regalare alla sua prole un presente così "scenografico" per non dire teatrale.
Io mi ritiro a lesionare il mio ego guardando con sottomissione i siti degli artisti fotografi.

See ya!

mercoledì 9 novembre 2011

C'è fermento


Dio quanto amo questi momenti..!!!
Ho ancora la bocca impastata di brodo di femmina e probabilmente il calendario è lo stesso per i prossimi giorni.

Mi trovo innanzi alla più grande tela mai stata realizzata dal sottoscritto, che te la mostrerà solo una volta terminata e dipinta maniacalmente per uno stronzo "x" che senza ombra di swaisss non è manco a conoscenza del mio universe stratosferico tronfio e facilone di routine. Mi riferisco al blog che stai leggendo, KaRa. O chiunque tu sia.

Oggi ho prestato la mia immagine e le mie ironiche pose per la troupe di fotografi (erano tanti) di Trantran; è stato magico nonchè divertente.
Il 29 novembre ti invito cordialmente a ritirare le tue personali cento copie gratuite del press che sarà distribuito in tutti gli esercizi di pubblica amministrazione della Monza e dintorni sempre più ottimisticamente vicina a Milano, o meglio alla pari rispetto la capitale della moda e spettacolo italica.

Scopare.

Ma non ti dico questo perchè mi trovo incastrato nella squallida similitudine di un poeta che si è fatto levare una costola per autosoddisfarsi.
No.
Te lo dico o discepolo, perchè Coredo sarà immortalato sulla copertina della rivista!!!!!
Ora, pufferbacco, sulle trascorse copertine di Trantran ci sono stati Valentino Rossi, Ezio Greggio, Morgan, Facchinetti. Dai. Che motivo hai per non darmela?

Non è finita. Il prossimo step sarà organizzare insieme al mio inseparabile volpone col nasone alla Cyrano Jimmy, la mostra con la M maiuscola che ci farà glissare nell'olimpo dei figli di puttana raccomandati dalla nostra società che ha fatto della meritocrazia una barzelletta.
Favori. Abbracci. Sorrisi. Frasi fatte. Sesso. Serate. Non si sopravvive in questo oceano di solida ipocrisia se non ti vesti da pescecane.

Ma...Io non lo sono. Mi mimetizzo bene: ho fatto scuola di teatro io.
Non ho agenti, non ho Muse stabili, solo il mio pennello. A ciascuno la propria interpretazione.