La vita di questo giovane artista passa attraverso il prisma che scompone e ricompone la luce creando colori forti e assoluti: il rosso penetra nel giallo intenso, si contorna di un nero profondo, si esalta nello scoppio di un blu esasperato e l’arancione si permea di vigore.
Ecco, in questa tavolozza alla quale attinge e si ispira Corrado Salerno si calano inesorabilmente i suoi personaggi: sono uomini e donne del suo presente e del suo vissuto, del suo immaginario e delle sue visioni, del suo fantastico, che si compongono incredibilmente solo di colore, e dal colore traggono la loro vita.
Sono i protagonisti dei suoi dipinti che si materializzano e si collocano nella dimensione onirica che trae ispirazione dal fumetto e con esso si fonde. L’artista carica i suoi pennelli di una profonda ironia, quella che vede la realtà come un poliedrico fumetto dove si perde la dimensione del tempo e del reale e si assume quella del racconto fantastico, per vignette, nell’esasperazione degli stati d’animo, nelle zoomate sui sentimenti e sulle emozioni, in sequenze nelle quali tutti noi possiamo trovarci improvvisamente a vivere.
Usiamo anche noi gli occhi dell’artista nell’osservare i suoi quadri e scorgiamo così i protagonisti fermati nel momento della comunicazione estrema: la rabbia, il dolore, la paura, l’ansia, il desiderio, valori universali passati nella forza dei colori e nell’immediatezza della comunicazione visiva, propria del linguaggio del fumetto.
Strane forse queste immagini solitamente ascritte alla carta stampata, al classico fumetto, che tuttavia per “Coredo” diventano l’espressione del suo animo d’artista che trae ispirazione non solo dalla vita e dalla realtà, ma anche dalle pellicole cinematografiche: incredibilmente personaggi dei personaggi, colori dei colori, nuova vita di vite già narrate, arte nell’arte.
esperta in comunicazione visiva e linguaggi extra verbali.
13 commenti:
bello .............molto
io c'ero quando l'hai fatto...
e poi volevo dire napoleone diceva...che se ne parli bene o male, l'importante è che se ne parli(per il ragazzo che ti critica...)
Io credo nel tuo grande talento...
la tua prima fan...
Grazie, chiunque tu sia...
ah...ora ho capito...thanx kappa!
Ribadisco che la mia critica è dovuta solo a motivazioni provate e provabili.
E mi permetto di criticare ancora, ma stavolta l'anonima... Dato che era oscar wilde a dire "C'è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di sé" (e da lì tutte le varianti). ;-)
E comunque con Coredo mi sembra di essermi spiegato senza essere offensivo e anzi, dicendogli che la soddisfazione del cliente è comunque la soddisfazione maggiore, tutto il resto è solo chiacchiera, dopo che il lavoro è concluso.
Chapeau!
Ciao anonimo, io innanzitutto non lo sono,mi chiamo Katia, piacere.innanzitutto non ti ho minimamente offeso,ne detto che tu lo sei stato...
Poi ho una domanda per te:ma non hai niente di meglio da fare che guardare e commentare questo blog??
Pensa alle tue cose e alla tua carriera...
questo è di un anonimo:"chi si fa i fatti suoi campa 100 anni"!
Ahahaha!
Allora, premettiamo che comincia ad essere divertente.
Non sono un anonimo, mi chiamo Andrea Gadaldi.
Cerca pure di me online se vuoi.
1. Non ho mai scritto che mi hai offeso.
2. Ho da fare il giusto e "fatti i fatti tuoi" si sposa perfettamente con la tua domanda. Eeheheh!
3. Io mi faccio i fatti miei, katia.
Mi tiri in ballo nei commenti, mi sembra il minimo potermi difendere dato che se di me si parla, di fatti miei si intende...
Il problema di certa gente come te è che non vede il confronto, vede solo lo scontro.
Se venite criticati, puntate il dito.
Se venite confutati, puntate il dito.
Specchio dei nostri tempi.
Buona giornata a tutti.
dai Andrea è tutto ok!ti ho linkato perchè la tua roba e il tuo stile comunque mi garbano...e ti dirò:garbano anche Katia, solo che non ha collegato il tuo blog ai tuoi commenti...
Devo però dire che la situation è stata divertente davvero.
innanzitutto io il tuo blog l'ho visto, poi le critiche sono ben accette, solo se fatte con cognizione di causa, aggiungo che lo specchio lo specchio dei nostri tempi,lo sono io, come lo sei tu...anche i continui giudizi e critiche lo sono...non trovi?quindi se lanci un sasso,aspettati che qualcuno lo raccolga.detto questo,spero allora di avere il privilegio di poterti criticare anche io, così possiamo veramente constatare se davvro non vedi lo scontro, ma un incontro di pensieri...e mi potrai dimostrare che mi sbagliavo...
potresti insegnare a me come si disegna un logo, così possiamo dare ripetizioni a corrado :-)
a presto Andre
saluti Katia
ciao a tutti e a presto! :eehehe:
ancora alzato????
mmmmmh.. anche tu un nottambulo...
bè..buonanotte
più che nottambulo direi completamente insonne per svariati motivi ehehe!
spero almeno che sia buona...
heheheheh!
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