mercoledì 17 luglio 2013

Lunedì cinema: man of steel

Un petto villoso e una barba sfatta, fanno di questo uomo d'acciaio un forzuto e credibile ragazzone del Kansas, con i superpoteri in quanto alieno.
Una divisa appartenente alla sua casata, giustificano il costume in modo più credibile di come farebbe una tutina-calzamaglia colorata. A seconda delle luci sceniche il costume assume toni chiaroscurati che cambiano di continuo, passando da un blu tenebroso a un chiaro più definito che si illumina solo a tratti.
Gli scenari interessanti del pianeta Krypton, rendono il film un bel racconto di fasntascienza, più che una storia di supereroi.
Le innumerevoli sequenze dialogate, danno ai personaggi un rilievo che regala necessario senso di esistere ad ogni componente della storia. 
Una colonna sonora che porta il fardello di dover inevitabilmente competere col papparappà di John Williams. Hans Zimmer dirige una musica celestiale e moderna al contempo per celebrare la resurrezione vera e propria del primo supereroe della storia.
Un rapporto con la madre emotivo quanto basta a prendersi sul serio, dal punto di vista drammaturgico.
La dipartita del padre adottivo toccante per talentuosa recitazione di Kevin Costner, oltre la situazione immaginata dagli sceneggiatori e dal regista Zack Snyder: un ciclone che...woooooooooooooosh! Se lo porta via impiantando negli occhi di Clark la sua rassicurante espressione da Jonathan Kent. Proprio quella, sì.
Lo Spirito guida del padre Jor-el che appare come una coscienza teologica agli occhi di protagonisti e pubblico pagante compreso, quasi a inculcarci una dottrina morale universale. Non si scherza, cazzo, eh!
Scene d'azione esteticamente differenti dagli altri film su supereroi, ma che indubbiamente strizzano l'occhio a Dragonball. Embè? Guarda che la cosa è positiva e intelligente, perfino.
Il miglior film su Superman. Un capolavoro di film sul fumetto più difficile da trattare cinematograficamente, e in una' attuale chiave di lettura, plausibilmente stimolante per tutte le generazioni viventi.
Superman non è tornato. E' rinato.

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