mercoledì 20 marzo 2013

Il senso civico della vida

Che combacia per altro con quello coredico forever.
Il disordine civile che ottenebra le buone maniere e i doveri sempre più utopici di ogni cristiano di 'sto paese, sono la spiegazione del prevedibile esito governativo propriamente spaccato a livello di voti e pensiero politico. Ma che ti credi?!
Io mi imbatto in aggressività su tutti i fronti. Dall'altra parte invece, elementari abitudini che ci caratterizzavano per correttezza ed evoluzione comportamentale, sono finite in naftalina.
Prendo di petto l'occasione della scrittura on line, affinchè tu possa, qualora ti andasse, percepire la mia visione sul senso civico di ciò che fastidiosamente mi viene ricordato essere un cittadino.
Prima di salire sul treno, metropolitana, autobus o tram che sia, bisognerebbe aspettare che gli altri stronzi scendano prima. Una norma che rispetto a mò di legge, in quanto giusta e funzionale. Ebbene col cazzo che molti lo fanno.
Se evito i mezzi pubblici, perchè desideroso di una piacevole passeggiata, l'irritazione è comunque in agguato, perchè a terra ci stanno ancora decine di cacche di cani portati a spasso da padroni più merde di quella che esce dagli ani dei loro amici a quattro zampe. Pigri, sprovvisti di sacchetti..Per me sono dei figl'e zoccola, ma se vuoi prediligo il tono diplomatico definendoli incivili. Incifottutivili.
Si perchè essi ignorano che il cane stesso poi viene visto di cattivo occhio dagli altri passanti, in quanto portatore di sporcizia, dico io. Eh!
Passanti che magari stanno al telefonino e urlano per comunicare con chi sta dall'altra parte. Che bisogno c'è di far sapere alla gente nei paraggi i cazzi propri, soprattutto se si tratta di lavoro o di parenti in degenza al san raffaele?! Una bella multona è ciò che gli farei a 'sti coatti, specie se si trovano in un locale pubblico o su di un pubblico mezzo. Oooooooh!
Le piccolezze che mi mandano fuori dai gangheri, alimentano in me la volontà di partire per un posto esotico. Purtroppo mi ostacola un altro pensiero; si perchè all'idea di attraversare l'aereoporto, mi soffermo a considerare la maggiorparte di persone che utilizza le scale mobili di qualsiasi tipo, in maniera impropria. Su quelle sviluppate in verticale si tiene la destra, santoddio. Su quelle orizzontali si cammina: servono ad allungare il passo, porcavacca!
Nonono. Meglio andare in auto. Eh già, ma i cornuti che non mettono la freccia!!! Un accessorio di serie che finirà probabilmente nel museo della scienza e della tecnica. Io guidavo fuoristrada giapponesi prima ancora dell avvento dei suv, e ti assicuro che la prudenza, nonchè paura delle altre macchinine, si faceva palpabile con un rispetto e un timore di farsi male da parte degli altri automobilisti, che li spingeva a starsene lì buoni buoni, in attesa della precedenza, e mettendo in atto tutti i basilari insegnamenti della scuola fottuta guida. Oggi anche le smart sembrano dei kamikaze, e nel tuo mezzo a quattroruote, ti divincoli per evitare incidenti stupidi. Neopatentati: i migliori alla guida, fidati!
In verità in verità ti dico, caro coredita coredico, che tali barbarie ignoranti da parte del popolo italico, stanno per cessare, perchè io stesso sto preparandomi un costume da vigilante per diffondere il buon senso che dannatamente predico. Ci saranno violente punizioni per i trasgressori, e la morte da spranga in testa ai perseveranti. Al mio fianco per ora due dobermann addestrati a strappar testicoli o altre mammelle. Vuoi unirti al branco di giustizieri incazzosi? Se sì, ti basta rispettare le regole morali che ho appena postato. Mi faccio vivo io.

Nessun commento:

Posta un commento

commenti