venerdì 27 luglio 2012
Non è proprio così
Non è che quelli che vengono dichiarati dall'opinione popolare "buoni", poi lo siano effettivamente...seee col cazzo.
Non è l'italiano medio la necessaria rappresentazione del disinformato, frivolo modo di vedere le cose in questo paese.
Questo paese non ce l'ha una concorrenza. Il ragionamento è presto smentito dall'italiano che supera la fascia media, perciò..Io penso a voce alta, scrivendo nel tuo preferito coredouniverse, in quanto unico... per ora.
Ci sono critici d'arte, giornalisti, comici e opinionisti posti sul piedistallo degli eroi, perchè gloriosi di una fama eroica, nonchè contestatrice in un'epoca oscura e densa di ingiustizie. Ingiustizie quali la mafia, il potere, il capitalismo e le lobby; esempi significativi di bestie nere che si denigrano nei social network, perchè fa figo e ribelle.
Sono proprio quelli che ricercano, quelli che si spacciano per curiosi o addirittura intellettuali, che riconoscono a personaggi di dubbia condotta, l'aura che gli permette di camminare a testa alta tra i parassiti che invece hanno rovinato e continuano a farlo, la nostra penisola.
Le trovo presunzioni, ma sono di più. Sono schieramenti mascherati di verità ed è già questa una mafia partorita da lobby di fottuto potere.
Sono masochista, perchè guardo la tivvù. "Mi manda raitre"è uno dei programmi che boicotto per tale presunzione propagandistica: si va contro un abominevole trattamento privato e pubblico destinato all italiano povero, e vittima di soprusi. Se lo vedi, noti un circo condotto da un imbecille con la faccia da schiaffi e la testa che sembra un pene; percorre l'intero studio, camminando alla Pippo Baudo, sbraitando e impedendo di parlare al cosidetto imputato. Non ci metto le virgolette, in quanto la trasmissione assume sempre più l'aspetto di una cazzo di santa inquisizione. Il bello è che parla di diritti del cittadino. Applausi inveiti, fischi incoraggiati e impartiti dalla regia, contornano il grottesco siparietto più simile a un gioco in cui il cristiano viene dato in pasto al leone.
C'è un teleimbonitore che ha due canali sky e di mestiere fa questo: vende spazi televisivi ad artisti, promovuendoli con discorsoni da arrampicaspecchi, sì perchè alcuni sono dei casi umani, ma ti confesso che la cosa è piuttosto divertente. Bè? Gli artisti in questione si sentono truffati, in quanto non vendono i loro quadri e si trovano costretti a pagare il teleibonitore che li ha convinti a intraprendere il passo dell'apparizione televisiva.
Okkei: ecco "ospite" il teleimbonitore che dovrebbe dire la sua. Mannòòò. il conduttore lo schernisce, fa il sarcastico e il pubblico, finto, vuole la testa di Diprè, perchè mi manda raitre ha deciso che Diprè è un truffatore, è il male, è l'invasore alieno. Ma non finisce qui. Nel mattatoio delle verità, vengono chiamati in causa 2 artisti ingannati, e poi il "me sento 'stocazzo" Achille bonito Oliva. Loro possono parlare, addirittura Bonito oliva viene introdotto come il più grande critico d'arte italiano.
Devo bere. Ho un prosecchino aperto nel frigo, se mi aspetti riderai di più, d'ora in poi.
Allora, il miglior critico d'arte italiano dà dell'incompetente al teleimbonitore Diprè, lo chiama vigliacco, ma soprattutto imbroglione.
Analizzo la questione un attimo seriamente: 'sto Diprè si fa pagare da improbabili artisti l'apparizione televisiva, allo scopo di vendere quadri o sculture: i lavori non se li caga nessuno perchè sono delle merde. La colpa è di Diprè? Sì perchè lui li ha convinti!! Ma scherziamo? Purtroppo no.
In proporzione è come se io attaccassi Olga se in Russia non vendessi quadri. Che colpa ne avrebbe? Che colpa ne ha il teleimbonitore che dice che pincopallino è un grande artista, e i suoi lavori palesemente simili a al prodotto di un bimbo dell asilo, non se li vuole comprare nessuno? Addirittura, sti imbecilli si trovano ad ipotecare la casa (che poi non ci credo), la macchina perchè, poverini, devono dare i soldi a Diprè. Nessuno ha puntato loro una pistola per trovarsi in una situazione così.
Siccome, però Diprè non è un intellettuale, siccome è un avvocato col senso dell affare, siccome definisce persone artiste infangando la vocazione degli artisti veri, allora è il ladrone da flagellare, da sacrificare sotto i riflettori e davanti ai fottuti telespettatori.
Ma lasciami parlare di quanto invece sia figlio di puttana Bonito Oliva, che si è inventato la cazzo di transavanguardia con quattro veri miserabili di cui considero merde i lavori. Pensi che non abbiano pagato bonito oliva di 'sta fava? S'è fatto un sacco di soldi, il furbacchione, e oggi si sembra necessitare della sua raccomandazione artistica, bravo o non bravo. Se ti avvali di Diprè, non sei artista, ma addirittura vittima di un intrigo...
Perciò, sai: Achille bonito oliva è un anziano, conosce la storia, ogni volta che parla fa riferimenti al fascismo, ha scritto libri e parla con giri di parole che se avessi bevuto probabilmente vomiteresti.
E' intoccabile, achille bonito oliva. Qualsiasi cosa dica merita un bell applauso, per dio!
Eccoti, quindi, un vero mafioso. L'arte contemporanea è gestita dalla mafia, e lui ne è il capo, perciò fottiti, bonito oliva; vecchio viscido del cazzo. Come del resto si può fottere l'intero modus operandi dell'informazione sinistroide alquanto dttatoriale, di un programma come mi manda rai tre.
Ti piace Maccio Capatonda? Ti confesso che trovo i suoi finti trailer esilaranti e qualcuno l'ho postato su facebook. Poi osservo da vicino. Lavorando nel settore dell'informazione da mesi, ormai, ho avuto modo di conoscere persone che fanno 'sto mestiere da sempre. Una di queste è una filmaker sensazionale, e ha lavorato con Maccio una vita. Bè lui le ha proposto 300 euro per lavorare sul set dieci giorni. Non è truffa? Ma lui è un comico amato dai giovani, che conduce anche lo zoo di 105, sei matto? E' un mostro sacro della cultura alternativa cool dei radical chic, non può essere considerato uno stronzo che si approfitta di un'amicizia pagando una miseria per un lavoro esaustivo, checcazzo.
Ti piace Enrico Brignano? All'inizio non mi convinceva, in seguito ho cominciato ad apprezzarlo nei suoi spettacoli teatrali, in cui si rivela veramente un bravo comico. E'sufficiente per aprire parentesi sociali e politiche, in cui esterna concetti così scontati che al confronto l'acqua calda è la formula della fusione fredda? Sembra proprio di sì. Eppure altri informatori fidati mi dicono che abbia minacciato un collega con modi da usuraio di periferia di Trastevere, dicendogli" te ne devi annà da roma, sennò te faccio corcà, hai capito?". I nostri eroi...Fortuna che ci stanno loro in Italia.
Hai presente quel Edoardo Stoppa che fa l'amico degli animali? Massì, dai! Striscia la notizia! Quello che và negli allevamenti intensivi con la telecamera e denuncia il maltrattamento dei bovini, dei suini; corre con il cameraman per sputtanare i proprietari dei canili lager. Ma, non capisco...Uno che si spaccia come amico degli animali, non dovrebbe aiutarli per davvero? Perchè in prossimità di una cella dove è segregato un cane, non si decide ad aprire la porta per farlo scappare, o meglio: perchè non si prende cura di tutto il canile? I soldi non gli mancano, credo. Si scopa pure la Moreira...Perchè mi parla di mucche maltrattate e non è manco vegetariano? So che ama le bistecche, l'edoardo stoppa amico di sta minchia degli animali. Se fossi un animale, starei ben distante da un'ipocrita assetato di morte come l'inviato di striscia.
Già: poi c'è Striscia la notizia: mi ricordo una scenetta comica di un anno fa, con Greggio che usa un branzino morto a mò di cornetta telefonica. Che bell'immagine vedere un cadavere di pesce con la bocca sanguinante, usato per fare la tivvù d'intrattenimento. E non piace solo all'italiano medio, ricordatelo!
Sono vittima personalmente di un più infausto sopruso: mercoledì gli Elio e le storie tese hanno tenuto un concerto allo stadio di Monza, praticamente qualche giorno dopo Battiato. Sssì. Con mio gaudio, la band ha optato per il ristorante di mio padre, come location per cenare prima dell'esibizione.
Si sono rivelati menosissimi, mi hanno chiesto di riservare un'intera sala per loro, nonostante fossero in sette, e mi hanno ordinato di spegnere la musica in sottofondo...Quel che è peggio...E' che non hanno pagato, o meglio: l'impresaria ha detto che sarebbe passata a saldare il giorno dopo. Ne son passati due. Tu li hai visti? Io no.
Giustizia probabilmente sarebbe mettere tutta 'sta gente innanzi un tribunale, e lasciarle processare al sottoscritto, perchè no!
Non è l'italiano medio la necessaria rappresentazione del disinformato, frivolo modo di vedere le cose in questo paese.
Questo paese non ce l'ha una concorrenza. Il ragionamento è presto smentito dall'italiano che supera la fascia media, perciò..Io penso a voce alta, scrivendo nel tuo preferito coredouniverse, in quanto unico... per ora.
Ci sono critici d'arte, giornalisti, comici e opinionisti posti sul piedistallo degli eroi, perchè gloriosi di una fama eroica, nonchè contestatrice in un'epoca oscura e densa di ingiustizie. Ingiustizie quali la mafia, il potere, il capitalismo e le lobby; esempi significativi di bestie nere che si denigrano nei social network, perchè fa figo e ribelle.
Sono proprio quelli che ricercano, quelli che si spacciano per curiosi o addirittura intellettuali, che riconoscono a personaggi di dubbia condotta, l'aura che gli permette di camminare a testa alta tra i parassiti che invece hanno rovinato e continuano a farlo, la nostra penisola.
Le trovo presunzioni, ma sono di più. Sono schieramenti mascherati di verità ed è già questa una mafia partorita da lobby di fottuto potere.
Sono masochista, perchè guardo la tivvù. "Mi manda raitre"è uno dei programmi che boicotto per tale presunzione propagandistica: si va contro un abominevole trattamento privato e pubblico destinato all italiano povero, e vittima di soprusi. Se lo vedi, noti un circo condotto da un imbecille con la faccia da schiaffi e la testa che sembra un pene; percorre l'intero studio, camminando alla Pippo Baudo, sbraitando e impedendo di parlare al cosidetto imputato. Non ci metto le virgolette, in quanto la trasmissione assume sempre più l'aspetto di una cazzo di santa inquisizione. Il bello è che parla di diritti del cittadino. Applausi inveiti, fischi incoraggiati e impartiti dalla regia, contornano il grottesco siparietto più simile a un gioco in cui il cristiano viene dato in pasto al leone.
C'è un teleimbonitore che ha due canali sky e di mestiere fa questo: vende spazi televisivi ad artisti, promovuendoli con discorsoni da arrampicaspecchi, sì perchè alcuni sono dei casi umani, ma ti confesso che la cosa è piuttosto divertente. Bè? Gli artisti in questione si sentono truffati, in quanto non vendono i loro quadri e si trovano costretti a pagare il teleibonitore che li ha convinti a intraprendere il passo dell'apparizione televisiva.
Okkei: ecco "ospite" il teleimbonitore che dovrebbe dire la sua. Mannòòò. il conduttore lo schernisce, fa il sarcastico e il pubblico, finto, vuole la testa di Diprè, perchè mi manda raitre ha deciso che Diprè è un truffatore, è il male, è l'invasore alieno. Ma non finisce qui. Nel mattatoio delle verità, vengono chiamati in causa 2 artisti ingannati, e poi il "me sento 'stocazzo" Achille bonito Oliva. Loro possono parlare, addirittura Bonito oliva viene introdotto come il più grande critico d'arte italiano.
Devo bere. Ho un prosecchino aperto nel frigo, se mi aspetti riderai di più, d'ora in poi.
Allora, il miglior critico d'arte italiano dà dell'incompetente al teleimbonitore Diprè, lo chiama vigliacco, ma soprattutto imbroglione.
Analizzo la questione un attimo seriamente: 'sto Diprè si fa pagare da improbabili artisti l'apparizione televisiva, allo scopo di vendere quadri o sculture: i lavori non se li caga nessuno perchè sono delle merde. La colpa è di Diprè? Sì perchè lui li ha convinti!! Ma scherziamo? Purtroppo no.
In proporzione è come se io attaccassi Olga se in Russia non vendessi quadri. Che colpa ne avrebbe? Che colpa ne ha il teleimbonitore che dice che pincopallino è un grande artista, e i suoi lavori palesemente simili a al prodotto di un bimbo dell asilo, non se li vuole comprare nessuno? Addirittura, sti imbecilli si trovano ad ipotecare la casa (che poi non ci credo), la macchina perchè, poverini, devono dare i soldi a Diprè. Nessuno ha puntato loro una pistola per trovarsi in una situazione così.
Siccome, però Diprè non è un intellettuale, siccome è un avvocato col senso dell affare, siccome definisce persone artiste infangando la vocazione degli artisti veri, allora è il ladrone da flagellare, da sacrificare sotto i riflettori e davanti ai fottuti telespettatori.
Ma lasciami parlare di quanto invece sia figlio di puttana Bonito Oliva, che si è inventato la cazzo di transavanguardia con quattro veri miserabili di cui considero merde i lavori. Pensi che non abbiano pagato bonito oliva di 'sta fava? S'è fatto un sacco di soldi, il furbacchione, e oggi si sembra necessitare della sua raccomandazione artistica, bravo o non bravo. Se ti avvali di Diprè, non sei artista, ma addirittura vittima di un intrigo...
Perciò, sai: Achille bonito oliva è un anziano, conosce la storia, ogni volta che parla fa riferimenti al fascismo, ha scritto libri e parla con giri di parole che se avessi bevuto probabilmente vomiteresti.
E' intoccabile, achille bonito oliva. Qualsiasi cosa dica merita un bell applauso, per dio!
Eccoti, quindi, un vero mafioso. L'arte contemporanea è gestita dalla mafia, e lui ne è il capo, perciò fottiti, bonito oliva; vecchio viscido del cazzo. Come del resto si può fottere l'intero modus operandi dell'informazione sinistroide alquanto dttatoriale, di un programma come mi manda rai tre.
Ti piace Maccio Capatonda? Ti confesso che trovo i suoi finti trailer esilaranti e qualcuno l'ho postato su facebook. Poi osservo da vicino. Lavorando nel settore dell'informazione da mesi, ormai, ho avuto modo di conoscere persone che fanno 'sto mestiere da sempre. Una di queste è una filmaker sensazionale, e ha lavorato con Maccio una vita. Bè lui le ha proposto 300 euro per lavorare sul set dieci giorni. Non è truffa? Ma lui è un comico amato dai giovani, che conduce anche lo zoo di 105, sei matto? E' un mostro sacro della cultura alternativa cool dei radical chic, non può essere considerato uno stronzo che si approfitta di un'amicizia pagando una miseria per un lavoro esaustivo, checcazzo.
Ti piace Enrico Brignano? All'inizio non mi convinceva, in seguito ho cominciato ad apprezzarlo nei suoi spettacoli teatrali, in cui si rivela veramente un bravo comico. E'sufficiente per aprire parentesi sociali e politiche, in cui esterna concetti così scontati che al confronto l'acqua calda è la formula della fusione fredda? Sembra proprio di sì. Eppure altri informatori fidati mi dicono che abbia minacciato un collega con modi da usuraio di periferia di Trastevere, dicendogli" te ne devi annà da roma, sennò te faccio corcà, hai capito?". I nostri eroi...Fortuna che ci stanno loro in Italia.
Hai presente quel Edoardo Stoppa che fa l'amico degli animali? Massì, dai! Striscia la notizia! Quello che và negli allevamenti intensivi con la telecamera e denuncia il maltrattamento dei bovini, dei suini; corre con il cameraman per sputtanare i proprietari dei canili lager. Ma, non capisco...Uno che si spaccia come amico degli animali, non dovrebbe aiutarli per davvero? Perchè in prossimità di una cella dove è segregato un cane, non si decide ad aprire la porta per farlo scappare, o meglio: perchè non si prende cura di tutto il canile? I soldi non gli mancano, credo. Si scopa pure la Moreira...Perchè mi parla di mucche maltrattate e non è manco vegetariano? So che ama le bistecche, l'edoardo stoppa amico di sta minchia degli animali. Se fossi un animale, starei ben distante da un'ipocrita assetato di morte come l'inviato di striscia.
Già: poi c'è Striscia la notizia: mi ricordo una scenetta comica di un anno fa, con Greggio che usa un branzino morto a mò di cornetta telefonica. Che bell'immagine vedere un cadavere di pesce con la bocca sanguinante, usato per fare la tivvù d'intrattenimento. E non piace solo all'italiano medio, ricordatelo!
Sono vittima personalmente di un più infausto sopruso: mercoledì gli Elio e le storie tese hanno tenuto un concerto allo stadio di Monza, praticamente qualche giorno dopo Battiato. Sssì. Con mio gaudio, la band ha optato per il ristorante di mio padre, come location per cenare prima dell'esibizione.
Si sono rivelati menosissimi, mi hanno chiesto di riservare un'intera sala per loro, nonostante fossero in sette, e mi hanno ordinato di spegnere la musica in sottofondo...Quel che è peggio...E' che non hanno pagato, o meglio: l'impresaria ha detto che sarebbe passata a saldare il giorno dopo. Ne son passati due. Tu li hai visti? Io no.
Giustizia probabilmente sarebbe mettere tutta 'sta gente innanzi un tribunale, e lasciarle processare al sottoscritto, perchè no!
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