domenica 8 luglio 2012

In sintesi...

 Bologna è stata un'esperienza arricchente, che per quanto orrenda sia la parola, è italiana e presente nel dizionario. Tiè.
Il Frecciarossa è velocissimo e comodo, se l'aria condizionata funziona. Al ritorno siamo stati meno fortunati.
Sono stato nella città di Pazienza e Dalla, senza averla vista per questioni di scaletta temporale torchiata dalle priorità lavorative. Mi sono limitato alla periferia, che si caratterizza tradizionalmente per i suoi portici in linea col centro storico e la stessa Piazza Grande. Al centro dell'attenzione delle nostre telecamere, un meeting di segretezza industriale internazionale, tenuto dai massimi rappresentanti della Magneti Marelli. Si parlava, indovina un pò? Business management, marketing behaviour, factory industry, e 'mbaciucazzo.
See vabbè, io sono un tamarro perchè de sti cose non ci capisco nulla; ma considera semplicemente il fatto che dalle otto di mattina fine alle cinque di pomeriggio, il tuo coredico creativo se ne stava in piedi, cioè senza sedersi, innanzi al cavalletto della camera, sentendo 'sta convention megagalattica trattante la strategia innovativa di un mercato che sarà indubbiamente in crisi come il tenore di vita di tutti i cristiani dell'italica penisola. Innovazione un caiser, diocristo.
Poi aggiungici l'imposizione di non riprendere le slide informative durante il briefing, per impedire qualsiasi fuga di informazioni, capisci che la surrealtà della rottura di palle può indurti comodamente a costruirci su della facile ironia, per non dire "presa per il culo", cazzo!
La sera io, Fleo, Andreas e l'inimitabile Daniela, si è andati in due ristoranti tipici con cucina tipica del posto. Due, perchè i giorni di riprese eran due, eh!
Il primo giorno da un certo Gigi ho mangiato bene: passatelli alla crema di parmigiano con olio tartufato.
Il secondo giorno da Nonna Rosa ho provato i laccetti verdi con cruditè di verdure...'nsomma: meglio il giorno prima.
Ricordo più intenso di tutte le 48 ore di collaborazione con Real Life, la responsabile del nostro accompagnamento in Magneti Marelli. Valentina: una cavalla pazzesca dotata di tacchi da urlo e capello nero corto-dinamico a metà tra il fashion e l'erotico. Peccato si fosse attaccata emotivamente più ad Andreas che al sottoscritto. Grande sconfitta per il tuo coredo juan de marco, maestro d'amore.
Io ho compensato la carenza d'affetto con la mia amica del Tennessee, svuotata assieme a Fleo nella camera d'albergo durante la seconda notte. 
Al ritorno, trovo la mia Musagrà a prelevarmi dalla stazione. Eccomi dunque tornato alla routine giornaliera, che mi vede già impegnato in mille disegni e prossimi appuntamenti con la produzione di Real Life, che non per vantarmi, ha già trovato in me un valido punto di riferimento affidabile e serio. Dio quanto amo 'sto cazzo di lavoro!
Ciao! A presto, con la recensione di the amazing spiderswaiss!

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