lunedì 12 marzo 2012

Il mio anno che verrà


Constato amaramente il tempismo ritardatario, ma diciamo che volevo spendere qualche parola ben meditata per Lucio Dalla; finora il lavoro me lo ha impedito.
Anche se non l'ho mai conosciuto personalmente, mi mancherà.
Una spontanea poetica trascendente lo stereotipo fastidioso del cantautore intellettuale, gli ha permesso di scrivere e interpretare una canzone su una sega. Grande! Sì perchè l'ascolti e non trovi volgarità.
Il mio lutto artistico compiange col singhiozzo quest uomo buffo, peloso, ironico e musicalmente modernissimo. Buono e anche generoso; sensibile e profondo.
Commemorare un cantautore ascoltandone la musica è un buon modo per ricordarlo.
Tuttavia premetto che lo ascoltavo anche prima in quanto parte dei miei più raffinati gusti musicali.
Mentre portavo a spasso la mia anziana ragazza,contemplavo le note e le parole de "l'anno che verrà" e immaginavo come potrebbe essere la mia dedica a un amico fittizio proiettando le mnemoniche immagini di un mondo ideale, il mio mondo ideale...Il coredouniverse, và!

Sai: nell'anno nuovo le persone si vorranno talmente bene che tra i passanti ci si scambieranno sorrisi e saluti pur senza conoscersi.
Si amerà platonicamente e si farà sesso senza la paura di vincoli di legame.
Non ci saranno più mattatoi nè allevamenti intensivi e gli umani saranno tutti vegetariani. Per non condannare l'etica alimentare dei latticini, le persone alleveranno mucche e capre e pecore a casa propria e le mungeranno dolcemente per avere lo scarto di latte necessario per prodursi quantità familiari di latte e formaggio.
Niente più pellicce o materiale in pelle. Il punk e il rock torneranno ad essere culture e non mode. In televisione ci saranno solo programmi educativi, la stampa non sarà manipolata e la legge sarà davvero uguale per tutti. La Chiesa interpreterà la pura essenza del messaggio di Dio e il Papa sarà ricco quanto San Francesco. Noi veri cristiani ci limiteremo a fare del bene senza sacrificare essere vivente alcuno e senza versare l'otto per mille.


Questo, caro amico mi sono inventato e ti ho scritto allo scopo di disegnare con la fantasia un pianeta felice.

Lucio Dalla è uno di quei rari eletti che attraverso la sua arte vivrà per sempre.


Il Lucio Dalla disegnato è di un altro Maestro: Milo Manara.

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