sabato 15 gennaio 2011
Pensando come dipingo...
..e con lo sdegno del mio disegno, esterno un conato di vomito che mi fa buttar fuori tutto l'acido corrosivo ma purificatore ingurgitato sotto la pressione del mondo che mi circonda.
Il desiderio di esprimermi e di farmi conoscere è più che mai divenuta per me un'ossessione che mi lacera togliendomi il sonno con incubi indescrivibili.
La mia sete di gloria, il mio bisogno fisiologico di fama partoriscono un Coredo più aggressivo e paranoico (come se prima non fosse abbastanza).
Quando guardo persone che si perdono anche per poco in un mio quadro li osservo con gli occhi di un pedofilo che scruta un asilo nido; nella vendita di una mia opera vedo la speranza di un futuro più florido per chi come me veramente ha talento, si impegna e ha sputato sangue per accaparrarsi un pò di rispetto e stima artistica.
I canoni estetici cambiano insieme alla sottocultura che si immerge col passare degli anni nella voragine di qualunquismo e banalità a cui pare effettivamente essere destinata.
Io non "porto avanti un discorso", io l'ho introdotto come un'innovazione pittorica e artistica nel generico senso della parola, lo so. Devo solo fare in modo che la gente se ne accorga; poi se lo capisce o meno non me ne può fregare di meno...Per ora.
No.
Non basta una figa tatuata e nuda per fare del burlesque; non bastano paillettes fluo con rossetti fuxia per rendere un contesto glamour.
Tale causa morale mi viene contraddetta e in un secondo momento sottratta se considero le innumerevoli performance artistiche dei miei colleghi..Sono stufo marcio di masticare arte insignificanrte in giro per il mio Paese e di vedere considerati artisti coetanei e non privi di logica empirica che gli permetta di identificarsi in una corrente visiva, filosofica o musicale.
Uno stupro è più interessante di certi lavori che mi hanno disgustato sapientemente.
'Sta roba la metto in bocca ogni giorno, la respiro e la palpo per inerzia.
La mia provocazione sarà una vendetta intellettuale. Non sarò il meglio, ma cristo gli altri fanno così schifo da generare la mia singolare incazzatura densa di aerofagica rivoluzione.
Sono sanguigno, violento e schietto.
Come le mie opere..Ma culturalmente me lo posso permettere.
Il vostro pazzoide Coredo!
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