domenica 23 dicembre 2012
the Coredo - un viaggio aspettato
Mbè quest anno il cenone del 24, che noi siamo terroni, è ricco di ospiti e sorprese. Manco fossi il conduttore del programma televisivo della domenica..Però è bbello, azz!
Ci stanno Giulia, Fleo, cuggini e cuggine, cani vecchi e nuovi, cagne come la Minetti, Lexi Bloom, Lexi Belle, un pò di giornaliste e tanti, tantissimi topi che probabilmente si destreggeranno in cucina per prepararci squisitezze impagabili quanto il nostro british, cazzuto humour.
Non che voglia allestire una vetrina sul mio lunedì sera, ma reputo importante per un professionista dell'arte, della vita e della ristorazione come muà, prepararsi un programmino ad hoc rispettoso delle più intime e personali esigenze; se fai ciò che ti piace anche solo nel periodo del Natale, i risultati si manifestano subito quando torni a lavorare. Risultati positivi, s'intende. Cazzo te lo giuro!
Con la mia fatiscente premessa, giustificante un'abitudine che non contiene una stuzzicante fantasia, ma me piace, mi e ti scrivo il promemoria del mio domani che comprende nell ordine: visione al cinema de "lo hobbit-un viaggio inaspettato", presunto aperitivo da qualche parte nel monzese, prelievo della fidanzata da casa sua prima di arrivare a quella propria e darsi completamente alla cena con famiglia; durante la digestione tra una portata e l'altra, si sbircia "una poltrona per due" di john landis, ovunque lo trasmettano. Dopo cena, è la volta di "die hard-trappola di cristallo" come ogni fottuto anno, nel rispetto della tradizione nazional popolare del mio cristianesimo. Dopo cena, chi mi ama affianca me e il mio ego nel bel centro di monza per salutare amici e conoscenti nei locali più frequentati de 'sti cazzi; in quasi mattinata ci si rintana nel locale chiuso di qualche friend che ne possiede mazzo di chiavi e si sbevazza fino a pisciare sangue.
Buon natale, coredico Baggins!
Ci stanno Giulia, Fleo, cuggini e cuggine, cani vecchi e nuovi, cagne come la Minetti, Lexi Bloom, Lexi Belle, un pò di giornaliste e tanti, tantissimi topi che probabilmente si destreggeranno in cucina per prepararci squisitezze impagabili quanto il nostro british, cazzuto humour.
Non che voglia allestire una vetrina sul mio lunedì sera, ma reputo importante per un professionista dell'arte, della vita e della ristorazione come muà, prepararsi un programmino ad hoc rispettoso delle più intime e personali esigenze; se fai ciò che ti piace anche solo nel periodo del Natale, i risultati si manifestano subito quando torni a lavorare. Risultati positivi, s'intende. Cazzo te lo giuro!
Con la mia fatiscente premessa, giustificante un'abitudine che non contiene una stuzzicante fantasia, ma me piace, mi e ti scrivo il promemoria del mio domani che comprende nell ordine: visione al cinema de "lo hobbit-un viaggio inaspettato", presunto aperitivo da qualche parte nel monzese, prelievo della fidanzata da casa sua prima di arrivare a quella propria e darsi completamente alla cena con famiglia; durante la digestione tra una portata e l'altra, si sbircia "una poltrona per due" di john landis, ovunque lo trasmettano. Dopo cena, è la volta di "die hard-trappola di cristallo" come ogni fottuto anno, nel rispetto della tradizione nazional popolare del mio cristianesimo. Dopo cena, chi mi ama affianca me e il mio ego nel bel centro di monza per salutare amici e conoscenti nei locali più frequentati de 'sti cazzi; in quasi mattinata ci si rintana nel locale chiuso di qualche friend che ne possiede mazzo di chiavi e si sbevazza fino a pisciare sangue.
Buon natale, coredico Baggins!
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