La vita di questo giovane artista passa attraverso il prisma che scompone e ricompone la luce creando colori forti e assoluti: il rosso penetra nel giallo intenso, si contorna di un nero profondo, si esalta nello scoppio di un blu esasperato e l’arancione si permea di vigore.
Ecco, in questa tavolozza alla quale attinge e si ispira Corrado Salerno si calano inesorabilmente i suoi personaggi: sono uomini e donne del suo presente e del suo vissuto, del suo immaginario e delle sue visioni, del suo fantastico, che si compongono incredibilmente solo di colore, e dal colore traggono la loro vita.
Sono i protagonisti dei suoi dipinti che si materializzano e si collocano nella dimensione onirica che trae ispirazione dal fumetto e con esso si fonde. L’artista carica i suoi pennelli di una profonda ironia, quella che vede la realtà come un poliedrico fumetto dove si perde la dimensione del tempo e del reale e si assume quella del racconto fantastico, per vignette, nell’esasperazione degli stati d’animo, nelle zoomate sui sentimenti e sulle emozioni, in sequenze nelle quali tutti noi possiamo trovarci improvvisamente a vivere.
Usiamo anche noi gli occhi dell’artista nell’osservare i suoi quadri e scorgiamo così i protagonisti fermati nel momento della comunicazione estrema: la rabbia, il dolore, la paura, l’ansia, il desiderio, valori universali passati nella forza dei colori e nell’immediatezza della comunicazione visiva, propria del linguaggio del fumetto.
Strane forse queste immagini solitamente ascritte alla carta stampata, al classico fumetto, che tuttavia per “Coredo” diventano l’espressione del suo animo d’artista che trae ispirazione non solo dalla vita e dalla realtà, ma anche dalle pellicole cinematografiche: incredibilmente personaggi dei personaggi, colori dei colori, nuova vita di vite già narrate, arte nell’arte.
esperta in comunicazione visiva e linguaggi extra verbali.
5 commenti:
bellissimo il cane non il padrone!!!!
... l'unicità dello stile utilizzato in questo disegno dimostra l'incontro di anime e complicità tra la Nubilia e il suo padrone...
una sviolinata del genere poteva scriverla solo il campy che si è firmato anonimo perchè non si ricorda la password
ciao corra!!!
anch'io mi metto anonimo perchè non ricordo + la password
che fighi i tuoi disegni, e il parrucchino che hai in testa non è troppo indie per un tamarro come te?
dai scherzo!
complimenti
leggerò il tuo blog. il mio invece non lo aggiorno da secoli, ora uso il sito che è cevicrea.it
baci!!!!
ho visto anche quello...ma il blog era l'unico modo che avevo per contattarti e dirti che..I LIKE YOUR STUFF!!
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