martedì 26 febbraio 2013

Il maschio alpha

Parto con l'invito a non fraintendermi, perchè io amo la pioggia. Giornate come quella solare di oggi però, con la neve esposta al primo anelato caldo, sono immense; specie se stimolate da una mistica solitudine intrattenuta dal mio ipod mentre passeggio. Un dopo pranzo che si sviluppa con la passiva costanza della corsa di Forrest Gump; continua e desiderosa di raggiungere un paese per oltrepassarlo fino al cartello successivo.
Così mi incammino, e da Camparada giungo fino in centro Arcore passando attraverso campi sterminati di bianco e saltuarie folle di gente che mi evita come un attentatore. C'è chi attraversa la strada e chi compie bruschi movimenti nel tentativo di proteggersi. Che c'è che non va?!
Ah già: ai miei fianchi due arcigni dobermann scortano il mio breve pellegrinaggio brianzolo. Difficile accorgersene, visto che sono bravissimi a mantenere il mio passo. Senza tirare nè rimanere indietro.
Queste camminate sono importanti, in quanto manifesto l'imprinting del branco che ho in mente quando li porto fuori.
Io sono il capo e guido il gruppo nel tratto che ci aspetta per tutto il tempo a mia disposizione.
Un successo di condotta ottenuto a seguito di continue prove e quotidiane uscite con loro.
Adesso c'è un'armonia di movimento triplicemente sincronizzato che riscuote ammirazione mista a temerarietà. Un vero piacere camminare con i miei cani, ora che ho ottenuto il loro riconoscimento di cane alfa.

Per non metterla da parte

Okei, adesso che son tornato a parlar d'arte, ti posso confessare che i quadri di Aldo Baglio non son niente male. Mi son trovato ospite fortuito nella sua mostra in centro Monza, alla galleria di Via De Gradi. Un bel posticino, che non gode di strategica posizione, se intendi parcheggiare la macchina vicino.
Però vabbè.
Personale del comico appartenente al trio Aldo, Giovanni e Giacomo con numerosi invitati e acquirenti, consci di devolvere in beneficienza i soldi spesi per accaparrarsi un'opera dell artista.
A tener testa al vernissage, sua moglie; si ricorda di me e mi saluta. Son  giunti più volte a cena nel mio ristorante, difatti mi guarda con l'espressione di chi desidera una quattro stagioni.
Giornalisti e fotografi, anche una cameraman che conosco: trattasi di Gloria, l'occasionale collega mia e di Fleo nei servizi Ansa.
Tutto molto bello, e Aldo vende tuuuutto. Le opere altalenano dai 150 agli 800 euri. Il genere è un astratto materico che potrebbe tranquillamente sposarsi con la tappezzeria delle tue pareti; ma ovviamente il tuo swais coredipop non ha fatto la sua porca presenza con sterili fini. Io me sò proposto equipaggiato di ipad che mostrava fiero la mia gallery artistica più o meno aggiornata...Che classe, anche per merito del mio baciamano alla gallerista che si è detta sinceramente interessata ad organizzarmi una colletiva o giù di lì.
Sai che tanto ti aggiorno, no? Ancora qui? Esci, vai a bere, vedi gente, fai cose...Non stare attaccato al coredouniverse come un ossesso..!!!

mercoledì 20 febbraio 2013

Come ti ricarica Coredo

Non le trovi. E'inutile che cerchi a, meno che non navighi in internet e te le ordini. Sono ricaricabili. Sono una bomba. Specie se devi far andare una mini 4wd. Io e mio fratello per impossessarcene, siamo entrati in un giro troooooppo giusto. Potrei procurartele. Basta che paghi.
Aaah, momento evocativo. "L'alieno" di Luca Madonia e Battiato alla radio.

domenica 17 febbraio 2013

Questo paese di musici...

Non ce la farà mai. No, lo dico per scaramanzia perchè pari porti bene in ambiente di spettacolo.
Comunque Jimmy si è esibito a Casa Sanremo durante 'sti giorni di festival che nonostante tutto ho sbirciato, per capire dove sta andando questo nostro paese, musicalmente parlando.
Elio e le storie Tese i migliori in assoluto. Max Gazzè fantastico. Il vincitore dei giovani Antonio Maggio, ex Aram Quartet: gradevolissimo.
Gli altri una medda. Ovviamente.
Ti regalo qualche highlight dall'esperienza sanremese di Jimmy Gianmario.




domenica 10 febbraio 2013

Per quest anno passo

Il festival della canzone italiana. Non me lo sono mai perso. Mi incuriosisce, mi affascina, mi stimolano le critiche. Ma non intendo guardarmi un concerto del primo maggio in smoking, o una festa dell'unità in frac come lo spettacolo che mi propinano quest anno. Spettacolo che paghiamo noi, maccertoooo!
Io non sono di destra, neanche di centro destra, ma....
Rabbrividisco come vedo Silvestri. Non posso manco sentì parlare quella cornacchia della Litizzetto che è più costruita e meno spontanea di quanto pensi, mio amato coredico politicamente scorretto.
Inoltre dal tiggì dicono "confermata l'attesa apparizione di Crozza". E chi cazzo è? Benigni?!
L'unica cosa notevole che ha fatto Crozza, è stata lavorare con la Gialappa's. Dai su, su!!!
Aspetto gli oscar, che quella è una seria manifestazione per cui pago sky pur di non perdermela.

Lunedì cinema: Les Miserables

E' incredibile come cambio tifoseria di settimana in settimana.
No, perchè dovendo esibire un gadget da tifoso ogni lunedì al cinema, e non essendolo veramente, prendo in prestito da cugini e fratelli diverse sciarpe, polsini, figurine e gagliardetti. Tutto perchè il cinema costa troppo, ingiustamente. Ma con la simpatica promozione, allo Space entri a metà prezzo se dimostri di tifare una squadra sportiva. Non esclusivamente calcistica, quindi.
Lunedì sono stato milanista, e prima ancora interista e crotonese.
Chissà che ha pensato il bigliettaro, che è sempre lo stesso...
Ma torniamo a bomba, ovvero alla recensione di questo capolavoro diretto dal regista del discorso del re: Tom Hooper.
Les Miserables è tratto dal romanzo di Victor Hugo e trasformato in musical dai teatri di Broadway nel 1980. Il film è la trasposizione su grande schermo dello spettacolo; magari conosci già le canzoni. Io sì, e non le ho mai apprezzate così tanto in vita mia. Il cast di attori si cimenta nel canto con un successo di risultato a dir poco commovente. E poi c'è Anne Hathaway.
Russell Crowe possiede una voce che al confronto Pavarotti sembrava un soprano.
E poi c'è Anne Hathaway.
Hugh Jackman recita il ruolo più impegnativo a mio avviso, della sua carriera: ingrassa, invecchia piange, fa il barbone e canta sempre. Pure quando piange.
E poi c'è Anne Hathaway.
Ho una sensibilità molto favorevole al musical. Ti giuro che tra quelli girati su pellicola, Les Miserables è decisamente il migliore.
Ti ho già detto che poi c'è Anne Hathaway? Che dire su di lei. Una performance che brama la statuetta d'oro. Merita questo e un marito più degno di lei. Tipo me.
Gnè.

martedì 5 febbraio 2013

Io e il mio Ego

Nubi sta bene.Ti manda i suoi saluti con tanto di guaiti assordanti.
La porto dal veterinario per fargli controllare i punti dell intervento, ma nell'attesa passeggio per la clinica.
E' una cascina enorme dove ci tengono in cura pure i cavalli.
Ci ho anche lavorato, perciò la conosco come le mie tasche. Mi dirigo verso il box dei cani perchè scorgo una razza familiare.
C'è questo maschio di Dobermann marrone e con le orecchie ovviamente integre. Mi guarda silenzioso e fiero.
Poi inizia a guaire chiedendo di essere liberato. Rientro in ambulatorio e domando al dottore di quella splendida bestia.
"Cerca un padrone", mi dice.
Pare che il proprietatio non lo possa più tenere in quanto medico senza frontiere, partito per il continente nero.
"Lo vuoi?", mi chiede.
"Sì", rispondo.
Ti presento Ego di Villa Castelli. Nato il 5 dicembre 2011, è a casa dei miei da circa due ore. Un cucciolone di 50 kili che sta cercando di guadagnarsi l'affetto degli altri cani, finora molto scarso. Soprattutto da parte della Nubi, che non vuole le si avvicini a più di un metro di distanza. Malmostosa.

domenica 3 febbraio 2013

Flussi canalizzatori per giocattoli

Mio cuggino canticchia qualsiasi roba diano in radio, compresi i jingle delle pubblicità. Il che rende la stesura di un qualsiasi post sul coredouniverse alquanto difficoltosa.
La competizione è agonistica anche negli hobbies, questo volevo condividere oggi.
Come sai, mi diletto a far correre le mini 4wd, e tenendo conto della seconda gara che mi aspetta il 17 febbraio, preoccupano non poco le immagini che nuovi conoscenti, nonchè presunti avversari mi inviano tramite wazzapp e feisbuc.
Mi riferisco alle istantanee dei loro automodelli preparati e ambiziosi di una vittoria sfolgorante.
Ccioè, le macchinine degli altri appassionati non sono equipaggiate da un motorino e due pile cariche come la mia.
Hanno sistemi di bilanciatura, motore rodato, pile caricate a energia nucleare, pesi in ottone per attutire i salti, monobarre agevolatrici per le paraboliche e un flusso canalizzatore in grado di farle viaggiare nel tempo.
Sai quante probabilità ho di vincere? Rettifico: sai quante probabilità ho di non arrivare ultimo? Le stesse di Nicolas Cage di recitare se non fosse un Coppola.