venerdì 27 luglio 2012

Non è proprio così

Non è che quelli che vengono dichiarati dall'opinione popolare "buoni", poi lo siano effettivamente...seee col cazzo.
Non è l'italiano medio la necessaria rappresentazione del disinformato, frivolo modo di vedere le cose in questo paese.
Questo paese non ce l'ha una concorrenza. Il ragionamento è presto smentito dall'italiano che supera la fascia media, perciò..Io penso a voce alta, scrivendo nel tuo preferito coredouniverse, in quanto unico... per ora.
Ci sono critici d'arte, giornalisti, comici e opinionisti posti sul piedistallo degli eroi, perchè gloriosi di una fama eroica, nonchè contestatrice in un'epoca oscura e densa di ingiustizie. Ingiustizie quali la mafia, il potere, il capitalismo e le lobby; esempi significativi di bestie nere che si denigrano nei social network, perchè fa figo e ribelle.
Sono proprio quelli che ricercano, quelli che si spacciano per curiosi o addirittura intellettuali, che riconoscono a personaggi di dubbia condotta, l'aura che gli permette di camminare a testa alta tra i parassiti che invece hanno rovinato e continuano a farlo, la nostra penisola.
Le trovo presunzioni, ma sono di più. Sono schieramenti mascherati di verità ed è già questa una mafia partorita da lobby di fottuto potere.
Sono masochista, perchè guardo la tivvù. "Mi manda raitre"è uno dei programmi che boicotto per tale presunzione propagandistica: si va contro un abominevole trattamento privato e pubblico destinato all italiano povero, e vittima di soprusi. Se lo vedi, noti un circo condotto da un imbecille con la faccia da schiaffi e la testa che sembra un pene;  percorre l'intero studio, camminando alla Pippo Baudo, sbraitando e impedendo di parlare al cosidetto imputato. Non ci metto le virgolette, in quanto la trasmissione assume sempre più l'aspetto di una cazzo di santa inquisizione. Il bello è che parla di diritti del cittadino. Applausi inveiti, fischi incoraggiati e impartiti dalla regia, contornano il grottesco siparietto più simile a un gioco in cui il cristiano viene dato in pasto al leone.
C'è un teleimbonitore che ha due canali sky e di mestiere fa questo: vende spazi televisivi ad artisti, promovuendoli con discorsoni da arrampicaspecchi, sì perchè alcuni sono dei casi umani, ma ti confesso che la cosa è piuttosto divertente. Bè? Gli artisti in questione si sentono truffati, in quanto non vendono i loro quadri e si trovano costretti a pagare il teleibonitore che li ha convinti a intraprendere il passo dell'apparizione televisiva.
Okkei: ecco "ospite" il teleimbonitore che dovrebbe dire la sua. Mannòòò. il conduttore lo schernisce, fa il sarcastico e il pubblico, finto, vuole la testa di Diprè, perchè mi manda raitre ha deciso che Diprè è un truffatore, è il male, è l'invasore alieno. Ma non finisce qui. Nel mattatoio delle verità, vengono chiamati in causa 2 artisti ingannati, e poi il "me sento 'stocazzo" Achille bonito Oliva. Loro possono parlare, addirittura Bonito oliva viene introdotto come il più grande critico d'arte italiano.

Devo bere. Ho un prosecchino aperto nel frigo, se mi aspetti riderai di più, d'ora in poi.

Allora, il miglior critico d'arte italiano dà dell'incompetente al teleimbonitore Diprè, lo chiama vigliacco, ma soprattutto imbroglione.
Analizzo la questione un attimo seriamente: 'sto Diprè si fa pagare da improbabili artisti l'apparizione televisiva, allo scopo di vendere quadri o sculture: i lavori non se li caga nessuno perchè sono delle merde. La colpa è di Diprè? Sì perchè lui li ha convinti!! Ma scherziamo? Purtroppo no.
In proporzione è come se io attaccassi Olga se in Russia non vendessi quadri. Che colpa ne avrebbe? Che colpa ne ha il teleimbonitore che dice  che pincopallino è un grande artista, e i suoi lavori palesemente simili a al prodotto di un bimbo dell asilo,  non se li vuole comprare nessuno? Addirittura, sti imbecilli si trovano ad ipotecare la casa (che poi non ci credo), la macchina perchè, poverini, devono dare i soldi a Diprè. Nessuno ha puntato loro una pistola per trovarsi in una situazione così.
Siccome, però Diprè non è un intellettuale, siccome è un avvocato col senso dell affare, siccome definisce persone artiste infangando la vocazione degli artisti veri, allora è il ladrone da flagellare, da sacrificare sotto i riflettori e davanti ai fottuti telespettatori.
Ma lasciami parlare di quanto invece sia figlio di puttana Bonito Oliva,  che si è inventato la cazzo di transavanguardia con quattro veri miserabili di cui considero merde i lavori. Pensi che non abbiano pagato bonito oliva di 'sta fava? S'è fatto un sacco di soldi, il furbacchione, e oggi si sembra necessitare della sua raccomandazione artistica, bravo o non bravo. Se ti avvali di Diprè, non sei artista, ma addirittura vittima di un intrigo...
Perciò, sai: Achille bonito oliva è un anziano, conosce la storia, ogni volta che parla fa riferimenti al fascismo, ha scritto libri e parla con giri di parole che se avessi bevuto probabilmente vomiteresti.
E' intoccabile, achille bonito oliva. Qualsiasi cosa dica merita un bell applauso, per dio!
Eccoti, quindi, un vero mafioso. L'arte contemporanea è gestita dalla mafia, e lui ne è il capo, perciò fottiti, bonito  oliva; vecchio viscido del cazzo. Come del resto si può fottere l'intero modus operandi dell'informazione sinistroide alquanto dttatoriale, di un programma come mi manda rai tre.

Ti piace Maccio Capatonda? Ti confesso che trovo i suoi finti trailer esilaranti e qualcuno l'ho postato su facebook. Poi osservo da vicino. Lavorando nel settore dell'informazione da mesi, ormai, ho avuto modo di conoscere persone che fanno 'sto mestiere da sempre. Una di queste è una filmaker sensazionale, e ha lavorato con Maccio una vita. Bè lui le ha proposto 300 euro per lavorare sul set dieci giorni. Non è truffa? Ma lui è un comico amato dai giovani, che conduce anche lo zoo di 105, sei matto? E' un mostro sacro della cultura alternativa cool dei radical chic, non può essere considerato uno stronzo che si approfitta di un'amicizia pagando una miseria per un lavoro esaustivo, checcazzo.

Ti piace Enrico Brignano? All'inizio non mi convinceva, in seguito ho cominciato ad apprezzarlo nei suoi spettacoli teatrali, in cui si rivela veramente un bravo comico. E'sufficiente per aprire parentesi sociali e politiche, in cui esterna concetti così scontati che al confronto l'acqua calda è la formula della fusione fredda? Sembra proprio di sì. Eppure altri informatori fidati mi dicono che abbia minacciato un collega con modi da usuraio di periferia di Trastevere, dicendogli" te ne devi annà da roma, sennò te faccio corcà, hai capito?". I nostri eroi...Fortuna che ci stanno loro in Italia.

Hai presente quel Edoardo Stoppa che fa l'amico degli animali? Massì, dai! Striscia la notizia! Quello che và negli allevamenti intensivi con la telecamera e denuncia il maltrattamento dei bovini, dei suini; corre con il cameraman per sputtanare i proprietari dei canili lager. Ma, non capisco...Uno che si spaccia come amico degli animali, non dovrebbe aiutarli per davvero? Perchè in prossimità di una cella dove è segregato un cane, non si decide ad aprire la porta per farlo scappare, o meglio: perchè non si prende cura di tutto il canile?  I soldi non gli mancano, credo. Si scopa pure la Moreira...Perchè mi parla di mucche maltrattate e non è manco vegetariano? So che ama le bistecche, l'edoardo stoppa amico di sta minchia degli animali. Se fossi un animale, starei ben distante da un'ipocrita assetato di morte come l'inviato di striscia.

Già: poi c'è Striscia la notizia: mi ricordo una scenetta comica di un anno fa, con Greggio che usa un branzino morto a mò di cornetta telefonica. Che bell'immagine vedere un cadavere di pesce con la bocca sanguinante, usato per fare la tivvù d'intrattenimento. E non piace solo all'italiano medio, ricordatelo!

Sono vittima personalmente di un più infausto sopruso: mercoledì gli Elio e le storie tese hanno tenuto un concerto allo stadio di Monza, praticamente qualche giorno dopo Battiato. Sssì. Con mio gaudio, la band ha optato per il ristorante di mio padre, come location per cenare prima dell'esibizione.
Si sono rivelati menosissimi, mi hanno chiesto di riservare un'intera sala per loro, nonostante fossero in sette, e mi hanno ordinato di spegnere la musica in sottofondo...Quel che è peggio...E' che non hanno pagato, o meglio: l'impresaria ha detto che sarebbe passata a saldare il giorno dopo. Ne son passati due. Tu li hai visti? Io no.

Giustizia probabilmente sarebbe mettere tutta 'sta gente innanzi un tribunale, e lasciarle processare al sottoscritto, perchè no!

(Lunedì cinema) Quell'idiota di nostro fratello

Credevo innanzitutto che il titolo tradotto fosse una bufala, invece è proprio "our idiot brother".
Sì, continuamo l'ufficializzata rassegna di recensioni fantacorediche dei film che concorrono per il botteghino, nelle sale italiane e non.
E'cosa buona e giusta, segnalarti che allo Space Cinema di Vimercate (MB), il biglietto costa 4 euri e cinquanta di lunedì. Lo dico perchè sono un contestatore dell attuale prezzo stellare di un biglietto di qualsiasi multisala italico. Non affermo comunque che 4,50 sia basso, semplicemente onesto e proporzionale alla visione di una pellicola sul grande schermo, per esprimerla con logica primordiale.
Anche il coredouniverse fa la sua parte per combattere la crisi, dico io.
Jesse Peretz dirige 'sto gradevolissimo filmino che, dalla critica statunitense è stato considerato "televisivo", per scelte comiche e narrative. Bah, vacci a capire qualcosa sulla metodologia che definisce televisivo, piuttosto che cinematografico.
A me non è sembrato televisivo; questa è la mia superficiale ponderazione in merito.
Ma se permetti, ora mi assento perchè le sigarette e la Carlsberg ghiacciata mi hanno fatto scendere il ceppo a valle. Tra l'altro la Carlsberg è in offerta al gigante: se vivi solo, ma ami la birra, queste sono informazioni che ti servono, cazzaccio.
Il cesso è luogo di ristoro, ma anche di riflessione: la mia è che con un coiquilino come Fleo, urge l'offerta al supermercato pure per la carta igienica.
Torniamo al film, mio coredico stalker.
Classico personale caso di un film, che ti aspetti diverso da quello che è. Sissignore.
Sapevo che non fosse un comico stopposo all'american pie, col cazzo che lo andavo a vedere se no, ma lo credevo un lavoro tipo quelli di Adam Mackay, un lungometraggio caratterizzato da sketch alla Will Ferrell, insomma.
Ho al contrario riscontrato un tale candore narrativo sentimentale, da scaturirmi l'inaspettata lacrimuccia.
Profondo, ma senza pretese, e proprio per questo efficace nel messaggio che vuole trasmettere la morale più bella del mondo: l'amore. Quello con la A maiuscola, universale; che parte da quello per la famiglia, a quello per gli amici. Insomma, il protagonista Ned, rappresenta la scomoda e indiscutibile novella secondo la quale amare rende liberi e felici; non essere ricambiati o compresi non è poi così drammatico , e il film lo trasmette così facilmente che può sembrare assurdo, ma non inverosimile.
Portando banalmente il concetto sul maniacale sentimentalismo che può legarci a un/a partner, è il medesimo ragionamento per cui, se ami una persona, la desideri puramente felice, anche se questo possa non coinvolgere la tua presenza. E' lo status per il quale sono felice amando per sempre la mia ex. Lol.
Cast magistrale, attori famosissimi e sulla rampa di lancio verso il successo hollywoodiano: Paul Rudd, Elizabeth Banks, Zooey Deschanel, Emily Mortimer, Adam Scott, Kathryn Hahn, Steve Coogan, Hugh Dancy,Rashida Jones, T.J. Miller e Shirley Knight. Scelti ciascuno per il loro talento, sfaccettato da una vena comica palpabile più in altri film, che in questo. Fa ridere in certe scene, ma per tutta la sua  durata puoi star certo che sorridi di gusto. Magico, e credimi: è indirizzato più direttamente verso un pubblico femminile. Trovo più affascinante non darti ulteriori spiegazioni, solo....Vallo a vedere.
No, ti esorto perchè ti voglio bene, anzi ti amo.

domenica 22 luglio 2012

Man of steel


Se non sei uno scellerato navigatore, non lo hai ancora visto. Io te lo regalo così...Come le caramelle!

(Lunedì cinema) Spiderman contro Thor e Biancaneve



Non sento la necessità di farmi perdonare un titolo così stupido, perchè la leggerezza sta al tuo blog preferito come Michael Jordan al basket. Eh sì, mio coredico coinquilino: non tralasciare, se mi leggi, che il primario scopo del coredouniverse è farti sorridere più di ogni altra presuntuosa prospettiva io mi prefigga.
Ho deciso di inaugurare col seguente post un filone di recensioni dedicate alle attuali uscite cinematografiche, supervisionate dal sottoscritto con costante frequenza settimanale.
Il lunedì è da qualche mese il giorno, o meglio la sera del cinema per muà, sìssì.
Rispettando tale appuntamento coi lungometraggi che per svariate ragioni mi interessano, considero dilettevole una rubrica aggiuntiva del blog, incentrata su personali impressioni, nonchè sentenze soggettivamente costruttive.
Rimembro correttamente che ti avevo promesso, volente o nolente, una recensione inevitabile su "The amazing Spiderman", che ho guardato due settimane fa, più o meno.
Scriverne a riguardo è più dura di quanto immagini, ma è presto spiegato: potrei esprimermi sulla base della mia discreta conoscenza del personaggio sui fumetti, secondariamente o in alternativa constatando il precedente ciclo di films, diretto da Sam Raimi. In entrambi i modi di "giudicare", rischio di inciampare in ingiuste accuse gratuite, volte unicamente ad abbracciare una schiera di affermati opinionisti nerd e colleghi fumettisti. Una nicchia alla quale non intendo rivolgermi, per rispetto loro e di te che leggi ipoteticamente da profano dell uomo ragno sotto ogni aspetto.
Cerco di conseguenza un approccio neutrale e direttamente semplice, o semplicemente diretto...Dio, adesso incespico.
E' un bel film, okkei??? Ccioè...A mme mi è piaciuto, diosanto l'ho detto! Uuuff...Me son tolto un peso,  ahò...!!! E' il terzo film del podio delle mie attese cinematografiche; al secondo c'era "the Avengers", mentre il primo rimane chiaramente "The dark knight rises".
Mi piace la scelta dell'attore(Andrew Garfield), mi piace la storia che si evolve in scelte narrative interessanti e originali, strizzando l'occhio al soggetto di una testata contemporanea intitolata "Ultimate Spiderman".
I cambiamenti sono ben accolti, di qualsiasi tipo essi siano, cazzo...Mi piace considerarmi di ampie vedute, e colgo l'occasione per sostenere che è più encomiabile amare tante cose che snobbarle.
Il costume di Spidey è fico per la plausibilità realistica che ci cerco, il carattere di Peter maggiormente sfaccettato, per un profilo generale meno snervante di quello di uno sfigato improponibile.
In Ratatouille si elogia un concetto fondamentale: qualunque critica o recensione, non potranno mai contenere il sentimento e l'amore impiegati nella realizzazione del lavoro che si va ad attaccare.
Adoro codesta massima, per la verità che svela fieramente. Posso muovere un commento o una segnalazione di dissenso, ma ti ricordo che non sono nessuno, e riconosco sempre lo sforzo, la fede  e l'impegno, investiti dalle persone che hanno girato un film; pure se si tratta de "battaglia per la terra".
Premesso ciò, ti confido umilmente che dall'inizio a metà pellicola, trovo lo sviluppo della trama non poco noioso. Penso che situazioni velocemente afferrabili, siano tirate per le lunghe inutilmente. Ma peggio ancora, alcuni momenti clou sono trattati a cazzo di cane, per dirla da burocratico.
Il punto di forza che gasa dibbrutto, ad ogni modo è il cazzo di stile col quale si muove il tessiragnatele. Da brivido!!! Avresti mai creduto che coredo potesse usare un'espressione come "da brivido"?? Pazzesco...Eppure mi entusiasma come uno scolaretto vedere il supereroe rosso e blu, muoversi davvero come un fottuto ragno, e a velocità così potenziata..
Gradevole, ma al punto di rischiare il ridicolo, il cammeo di Stan Lee.
Vuoi proprio che te lo dica? Ebbene sì: è più bello della vecchia saga. Puoi flagellarmi, se lo aneli.
Oh, il lunedì successivo sono andato a vedere Biancaneve e il cacciatore, che poi è Chris Hemsworth, che poi è Thor. Potresti pensare che il mio sessuale appetito possa essere indirizzato verso la biondissima Charlize Theron, che poi è anche il favoloso culo della Martini. Einveceno!
Io sostengo che la porcaggine stampata nello sguardo di Kristen Stewart, ispiri più sesso del fisico statuario della Theron, che poi è la strega cattiva.
Ma soffermiamoci su quell'adone di Chris Hemsworth, che io dico: 'sto ragazzo è bello da far schifo, sarà alto un metro e novantotto, c'ha un fisico che pare scolpito, è famoso, sa recitare...Esiste uomo che possa essere più felice di lui a 'sto mondo? Un passaggio che apprezzo nel film, è difatti la scena in cui strappa la gonna di Biancaneve (che sotto indossa pantaloni in pelle marrone?!), per facilitarle il cammino attraverso la foresta oscura; lei teme una molestia sessuale, ma lui risponde allo sguardo della Stewart con:"non farti illusioni!", sorriso beffardo. Vedi? Lui può permettersi di decidere se scoparsi una figa oppure no, perchè in proporzione sarà sempre più figo di qualsiasi top model e potrebbe farsi la Stewart e la Theron insieme. Lui. Ah, qualcosa sulla pellicola? Bah....sopravvalutata e pubblicizzata di brutto. Eccessivo per gli effetti speciali, talvolta fuoriluogo. Troppa grafica treddì, e chiave moderna nella narrazione che non mi fa tornare alcune cose, confusionario e...Bè diciamo che dovrei dargli 6 per Hemsworth, che mi sta troppo simpatico; invece devo affibbiargli un 5. Ed è tutto, mio coredico lettore bluray.

sabato 21 luglio 2012

Sono monzese e non me ne vanto

Avverti anche tu il tono di polemica che il titolo a stento contiene??
Come biasimarmi?
No, dai cazzo: è ora di finirla, per la miseria.
Ti faccio una gratuita promozione in merito alla città di Monza, qualora non ci abitassi.
E' davvero un grande paese gradevolissimo per strutture, edifici, storia, centro e negozi annessi. C'è anche un bel pò di figa. Urbanisticamente è organizzata in maniera che, da qualsiasi zona periferica tu provenga, puoi raggiungere tranquillamente a piedi il nucleo principale, godendo di una lunga passeggiata nuova e pulita. Ci stanno un sacco di bei localini che, nel pieno spirito brianzolo chiudono prestino anche per i giovani, perchè si va a letto con le galline per laurà e produrre il mattino dopo.  Non mancano le cazzute iniziative con le rispettive ristrutturazioni, per carità diddio.
Tutto molto maestoso e celestiale per il turista in visita.
Allora mi domando, perchè essere monzesi sembra palesemente mettere a repentaglio l'immagine cittadina che la villeggiatura promette in un virtuale catalogo itinerario?
E non intendo attaccare rabbiosamente i brianzoli coi loro figli e figlie che se ne stanno pacificamente a bere l'aperitivo armati di borsette luivitton e smartfon da 1000 euri. No, a questo degrado umano ci sono abituato, perchè se no cadrei in depressione perenne, porca puttana.
Non parlo dei Cayenne parcheggiati sul marciapiede o delle macchinine cinquantini che i proprietari sedicenni lasciano in mezzo alla strada impedendo il passaggio dei mezzi pubblici o che altro, noooo...
Se me la prendessi con 'sti singoli individui, farei della goliardica satira a beneficio dell' immagine di 'sti simpatici bastardi abbronzati plausibilmente protagonisti di un film di natale con Christian De Sica.
Li lascio perdere, quei monzesi. Per stavolta.
Però santoddio, l'assessorato per le iniziative culturali o chi cazzo per esso, non può ospitare il concerto del mio Francuzzo Battiato allo stadio Brianteo, cercando di restringere il più possibile lo spazio adibito, allo scopo di non intaccare più di tanto il prato del campo da calcio. Dico, ma scherziamo?
Pago quaranta euri un cazzo di biglietto in tribuna altissima e pure laterale; Battiato mi si presenta con nientemeno che l'orchestra Arturo Toscanini e...La pidocchioseria monzese che fa? Pone il palco a bordo del campo, adiacendolo miseramente davanti a una tribuna sola di tutto lo stadio. Grazie al cazzo che si manifesta il sold out, grazie al cazzo che i posti son quello che sono. Mafia, magna magna politico, non mi interessa la fonte di tale disagio: sono incazzato e qui, sul mio cazzo di blog te lo dico apertamente.
A questo punto era meglio l'organizzazione dell'anno scorso in Villa Reale.
Dato che non sono un piagnone rosicone, ti informo che naturalmente lo spettacolo il tuo coredico impegnato socialmente,  se l'è goduto alla faccia del disagio. Ti pare che non trovo il modo di abbandonare la seggiola dove mi confino, per spostarmi il più vicino possibile, scovando una superficie in cui stiamo in piedi e balliamo cantando a squarciagola?! Eh alloraaa!!!
un sacco di milf, pilf, cougars, teen e sguangie di altra natura occupavano il mio medesimo spazio occupato abusivamente. Pubblico più colpito e partecipe dell'anno scorso: l'orchestra composta da 20 elementi circa, ha emozionato risaltando acusticamente quella rassegna musicale di Battiato che si può definire la più introspettiva, per così dire. A nessuno ha pesato la decisione del Maestro di non proporre cavalli di battaglia quali L'era del cinghiale bianco, cuccuruccuccù o centro di gravità permanente. Diffusione del suono, devo dire impeccabile. Meritava una dedizione spaziale maggiore la messa in atto della struttura ospitante. Che figura mi fai fare, assessore?! Vergogna!
Approfitto del post per spiattellarti, caro amico lettore coredico, un bel pò di altre impressioni che ho intercettato da altri cittadini paganti presenti alla serata musicale:

"Due dita di nero. Di polvere. Di sporco. Sono disgustato, stupito e amareggiato per l'accoglienza offerta dallo stadio Brianteo in occasione del concerto di Battiato. Non so di chi sia la competenza di queste pulizie, ma mi chiedo come i possa ospitare a pagamento la gente e farla sedere nello sporco.
Allora tutti ci siamo armati di pazienza e fazzoletti e abbiamo spolverato. Va bene che a vedere il Monza non ci va più nessuno, ma a vedere Battiato eravamo in centinaia.
In tanti che non se ne sono accorti se ne sono andati coi pantaloni sporchi, quindi chiedo a chi dobbiamo mandare il conto della lavanderia?"

"Organizzazione pessima.....le sedie erano veramente indecenti per non parlare dei bagni sporchissimi e non scorreva neppure l'acqua, non siamo in un paese del terzo mondo.Vergogna!!"

"Aahahha!!!! E invece sì! Perchè devi sapere che la gestione del Brianteo spetta al Monza, la cui società proprietaria ha la sede legale in un atollo caraibico.
Dopodichè, se consideri che i dirigenti del Monza non si fanno mai vedere, capisci perchè siamo arrivati a questo punto.
Quanto poi al Brianteo in sè per sè, lo demolirei con le mie stessi mani, autentico ecomostro testimone della malamministrazione cittadina che si perpetua da decenni."

"io sinceramente non mi sono nemmeno accorto della pulizia delle sedie, perchè dopo aver girato 40 minuti alla ricerca del posto mi sarebbe andata bene qualsiasi cosa...ho chiesto a 5 ragazzi che avrebbero dovuto avere il compito di "indirizzare il pubblico al proprio posto" e mi hanno dato 5 indicazioni diverse, la sesta persona (la prima con un foglio con su disegnati i posti) è riuscita a dirmi almeno la zona in cui cercare, voto zero all'organizzazione!!
ps: non sono l'unico scemo che non trovava il posto, visto che ad ogni persona che chiedevo avevo davanti almeno altre 4-5 persone nella mia stessa situazione.."


Ora da che mondo e mondo, trovo che ai concerti si stia in piedi.  Però devi considerare il tipo o il target di pubblico che un'artista ha; quello di Francuzzo occupa tutte le fasce, anche quella degli anziani. Dei seggiolini a me importa relativamente. Però mi fa comodo citare commenti di disgusto, ed è una stronzata affermare che se non ti lamenti non sei italiano. Ho assecondato da un pò la mia inconscia volontà di contestazione, e sostengo che Monza se la meriti. Ma lo dico solo perchè credo nelle sue potenzialità; altrimenti starei zitto e omeroso, cristo.

Location d'occasione!

Ognittanto te devo pure aggiornà sugli sviluppi delle mie vicissitudini professionali, ed è presto scritto:
Pare che a Gothacom siano tutti contenti dei miei storyboard per "Sport tiggì", la sketchcom che avrà come pleasement management il marchio SKY. E' una circostanza collaborativa per me poco interessante, soprattutto sconosciuta, ma empiricamente determinante per il curriculum vitae.
Si prospetta almeno un anno di sicuro lavoro come visualizer con questi signori, e più direttamente col giovanissimo Pierluigi D'ambrosio, uno scrittore milanese che campa con le sue idee per sceneggiati e sitcom, molte delle quali ancora chiuse in un cassetto, in attesa di un interessato acquirente, parlando di case di produzione. E' proprio PJ (così lo si chiama) che mi invia il materiale informativo nonchè la sceneggiatura. Lo fa ora e continuerà nel tempo, considerato l'andamento in porto del progetto.
Molto swaiss, pertanto.
Non mancano in aggiunta, le nuove esperienze in qualità di assistente di produzione del tuo coredico molestatore sessuale; due giorni fa, un servizio Ansa incentrato sull'importanza di bere acqua in questa torrida estate. Sì, vabbè: io sistemo il microfono agli intervistati e fungo da cavia per la regolazione della luce in the swaiss forever young...tugheter. Gnè.
C'è di mezzo la nestlè, e come già sai, a me girano i cosiddetti; però il professore idrologo ne sembra sapere. Ci chiedo: "può un essere umano vivere sin dalla nascita osservando una dieta vegan?".

Mi risponde che per quanto la soia sia nutriente, insieme alla frutta e la verdura, un bambino necessita comunque di proteine animali, durante la crescita. Poi si può smettere, eh! All'inizio no, ma poi sì e francamente, mi dice, si conduce una vita decisamente più sana. E lo sapevo!!! A parte il discorso secondo cui un bambino debba magnà carne e pesce quand'è piccolo, sapevo che l'essere umano sta meglio quando non se magna animali o derivati. Tanto buttarla sul lato egoistico gioca in un modo o nell altro a favore dei fratelli animali, quindi è subito detto: io non c'ho mai un raffreddore o un'influenza, ho un fisico tonico e atletico, la virilità di un toro, i riflessi di Flash, e in generale non avverto mai stanchezza anzitempo. Sono spavaldo e sfacciato, molto più di quando mangiavo carne; un mio amico mangerebbe prosciutto anche a colazione e ha problemi respiratori, è gonfio come un malato, ha le occhiaie, soffre di intestino debole ed è insicuro nei rapporti interpersonali. Poi ha sempre sonno o è stanco da morire. E' un caso? Certo che no! La dieta vegetariana, o addirittura vegan sono l'equivalente del siero del supersoldato.
Ma torniamo a bomba.
Fleo riprende, fa i dettagli, i fegatelli e daidaidai, che la portiamo a casa. Aaaaah. Redazione. Montaggio. Io me ne sto a chattare su whatsapp mentre il mio partner, che definirò ironicamente "la mia spalla" , trasferisce il lavoro dalla telecamera al computer, poi si và a pranzo in quel della chinatown di via Sarpi. No, niente cinese oggi. Ci garba una pizza e cosìssia.
Pomeriggio un altro appuntamento in un'altra via che sta vicino a Porta Venezia. Prendiamo il tassì che c'ha le caramelle nelle fessure delle portiere, e arriviamo alla sede di una filiale annessa a nestlè, per intervistare un altro luminare dell'alimentazione idrica.
Noto che la location è una sala riunioni molto figa, che potrebbe tornarmi utile come idea nelle mie grafiche realizzazioni da visualizer. La fotografo e spezzo una gamba a favore del mio iphone, che serve soprattutto per queste azioni fulminee; è grazie a lui che vivendo, riesco a non perdermi situazioni o soggetti in grado di ispirare le mie ricerche documentaristiche.
Più tardi prendiamo un altro tassì, ma senza caramelle stavolta. Ci riporta alla sede di Real Life, e...Dejavvù di procedimento, in quanto il medesimo di prima. Gnè.
Nel tornare alla macchina di Fleo, passo innanzi il deposito dei tram, un complesso suggestivo per la sua immensa complessità. Potrà essermi utile. Lo catturo con un'istantanea. Grazie, Steve Jobbs. Se sei un poser in possesso di blackberri, puoi suggermi la fava...perdente!
Tardo pomeriggio, potrei considerare terminata la giornata lavorativa, mannò!!
Devo dirigermi a Monza per condurre il ristorante di mio padre. E daidaidai! Ce la faresti, tu che magni porchetta e capocollo, piuttosto che pollo e vitello tonnato!? Bleah...

Un'amica mi ha chiesto di votare il suo logo per la Villa Reale di Monza. Trattasi di un concorso: ho votato. Sì perchè ha due tette stratosferiche e poi mi deve in tal modo una condivisione del coredo tuo universe!!! Ti rinnovo l'appuntamento col maniaco che sono e ti invito ad immaginare di chi sia il concerto di cui parleró su questi schermi...!!

venerdì 13 luglio 2012

Harrison Ford fa gli anni

Andavo alle elementari quando vidi già alla tivvì, canale cinque mi ricordo, i due primi Indiana Jones.
Fu così che Harrison Ford divenne l'eroe della mia infanzia. Se penso che in Star Wars rapresentava ciò che viene definita in termini di sceneggiatura, la linea comica, è facile apprezzarlo in chiave ironica per battute, faccette e sfiga mista a botte di culo, nei panni del più famoso archeologo del mondo.
E' arduo non soffermarsi sul personaggio ideato da George Lucas e Steven Spielberg, dato che personalmente simboleggia il ricordo più indelebile di una mia uscita al cinema con la famiglia al completo. Mio fratello era troppo piccolo, pertanto suppongo fosse rimasto con mia nonna, quel mitico pomeriggio. Era il 1989 infatti, quando andai febbricitante coi miei genitori a godere del terzo episodio "Indiana Jones e l'ultima crociata"; il migliore in assoluto. Rimembro addirittura i commenti di mia mamma, inizialmente scettica sulla visione per il bambino che ero, ma poi entusiasta in seguito all'esperienza.
Han Solo, Indiana Jones, Rick Deckard, Richard Kimble, Mike Pomeroy sono solo alcuni dei ruoli interpretati da uno dei miei attori preferiti del mondo cinematografico. Una filmografia stellare, per una carriera infinita.  Questo post è a lui dedicato, visto che oggi compie 70 anni. E auguri, cazzo!!!

domenica 8 luglio 2012

In sintesi...

 Bologna è stata un'esperienza arricchente, che per quanto orrenda sia la parola, è italiana e presente nel dizionario. Tiè.
Il Frecciarossa è velocissimo e comodo, se l'aria condizionata funziona. Al ritorno siamo stati meno fortunati.
Sono stato nella città di Pazienza e Dalla, senza averla vista per questioni di scaletta temporale torchiata dalle priorità lavorative. Mi sono limitato alla periferia, che si caratterizza tradizionalmente per i suoi portici in linea col centro storico e la stessa Piazza Grande. Al centro dell'attenzione delle nostre telecamere, un meeting di segretezza industriale internazionale, tenuto dai massimi rappresentanti della Magneti Marelli. Si parlava, indovina un pò? Business management, marketing behaviour, factory industry, e 'mbaciucazzo.
See vabbè, io sono un tamarro perchè de sti cose non ci capisco nulla; ma considera semplicemente il fatto che dalle otto di mattina fine alle cinque di pomeriggio, il tuo coredico creativo se ne stava in piedi, cioè senza sedersi, innanzi al cavalletto della camera, sentendo 'sta convention megagalattica trattante la strategia innovativa di un mercato che sarà indubbiamente in crisi come il tenore di vita di tutti i cristiani dell'italica penisola. Innovazione un caiser, diocristo.
Poi aggiungici l'imposizione di non riprendere le slide informative durante il briefing, per impedire qualsiasi fuga di informazioni, capisci che la surrealtà della rottura di palle può indurti comodamente a costruirci su della facile ironia, per non dire "presa per il culo", cazzo!
La sera io, Fleo, Andreas e l'inimitabile Daniela, si è andati in due ristoranti tipici con cucina tipica del posto. Due, perchè i giorni di riprese eran due, eh!
Il primo giorno da un certo Gigi ho mangiato bene: passatelli alla crema di parmigiano con olio tartufato.
Il secondo giorno da Nonna Rosa ho provato i laccetti verdi con cruditè di verdure...'nsomma: meglio il giorno prima.
Ricordo più intenso di tutte le 48 ore di collaborazione con Real Life, la responsabile del nostro accompagnamento in Magneti Marelli. Valentina: una cavalla pazzesca dotata di tacchi da urlo e capello nero corto-dinamico a metà tra il fashion e l'erotico. Peccato si fosse attaccata emotivamente più ad Andreas che al sottoscritto. Grande sconfitta per il tuo coredo juan de marco, maestro d'amore.
Io ho compensato la carenza d'affetto con la mia amica del Tennessee, svuotata assieme a Fleo nella camera d'albergo durante la seconda notte. 
Al ritorno, trovo la mia Musagrà a prelevarmi dalla stazione. Eccomi dunque tornato alla routine giornaliera, che mi vede già impegnato in mille disegni e prossimi appuntamenti con la produzione di Real Life, che non per vantarmi, ha già trovato in me un valido punto di riferimento affidabile e serio. Dio quanto amo 'sto cazzo di lavoro!
Ciao! A presto, con la recensione di the amazing spiderswaiss!

lunedì 2 luglio 2012

Col Frecciarossa.

Sì, guarda: me ne vado. A Bologna. Non so perchè, nè per cosa. So solo che è lavoro. Quell'altro lavoro. Quello dove sono assistente di produzione per Real Life. Mai vista Bologna, mi credi?
Una volta tornato debbo concentrarmi subbito su degli storyboard che sto ultimando, concernenti una sketchcom marchiata Sky. E daidaidai, dunque. La Forza deve essere con me, aiutandomi a star lontano da whiskey e gambe taccate sposate. Il lavoro mi si prospetta florido, in questo periodo. Riuscirà il tuo coredico frodo a non cedere alla lussuria che lo porterebbe a sparire infilandosi l'anello???
Eh come no?!
Tempo tre giorni e torno, neh!
Non chiamare l'ufficio scomparsi, nè chi l'ha visto. Vado, fingo di essere un fonico e mi ripresento al cospetto della mia incasinata scrivania, giusto per rivestire i panni di visualizer...Ehi: lo sai che il fumettista nel campo pubblicitario si chiama così? Lo sai che le vignette non si chiamano tali, ma diventano frame? Forse frames perchè è plurale...In ogni caso non potevo non esprimere quanto reputo poser tutto ciò. E' linguaggio tecnico, per carità. Anche quando si parla di mood non dovrei ridere, perchè 'ste cose mi stanno fruttando conoscenza nell ambiente, e ho il dovere di ringraziare i vari Fleo e Davide Menchetti. La pubblicità è cool, ma pure la sketchcom in cantiere in stile Boris/camera cafè.
A proposito di pubblicità: in occasione delle olimpiadi, potrai vedere casualmente negli spot di stacco dalla diretta, quelli di cui ho realizzato gli shooting (che palle sto british style).
Ti aiuto a riconoscerli: "Cillit bang, le olimpiadi del pulito" Una squadra gioca a curling e vince sulle altre perchè c'ha il cillit bang e lo spruzza sul rink, la superficie ghiacciata dove scorre la stones.
Nell'altra tre donne si preparano al poligono, indossano occhiali e cuffie e fanno strecching per le braccia. Poi puntano le armi contro i bersagli, e si scopre che le armi sono sono sgrassatori da casa, mentre i bersagli sono fornelli in verticale lerci di grasso. Vince la figa che usa il cillit bang...
E vabbè, che vuoi. A mmè non dispiace, sai? Anzi è fichissimo, per la miseria!!!!!
Uh..!! la ragazza deve mangiare! Più tardi ho una groupie che deve posare. Certo che se quell'ebreo di Fleo mi chiamasse per i dettagli della partenza, sarebbe meglio, nooo?